Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06822 presentata da FASIOLO LAURA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 12/01/2017
Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-06822 presentata da LAURA FASIOLO giovedì 12 gennaio 2017, seduta n.740 FASIOLO - Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione - Premesso che: l'articolo 26, ultimo comma, della legge 8 agosto 1977, n. 546, e il capo II del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 102, e successive modifiche, istituisce e disciplina il Consorzio obbligatorio per l'impianto, la gestione e lo sviluppo dell'Area per la ricerca scientifica e tecnologica nella provincia di Trieste (Area Science Park), ente pubblico nazionale di ricerca; fino al 2013, Area Science Park, nella determinazione della quota d'obbligo dei lavoratori con disabilità da assumere ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, ha incluso correttamente nella base di calcolo anche il personale a tempo determinato con contratto superiore a 6 mesi, di cui all'art. 4, comma 1, della predetta legge, così come modificato dall'art. 4, comma 27, lettera a) , della legge 28 giugno 2012, n. 92, e dall'art. 46- bis , comma 1, lettera l) , del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; successivamente all'emanazione del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, Area Science Park ha applicato in senso restrittivo la base di calcolo, di cui all'art. 4 della legge n. 68 del 1999, ritenendo di doverla limitare ai soli dipendenti assunti a tempo indeterminato; rilevato che: dal 1° febbraio 2015, l'ente, che occupa circa 50 lavoratori a tempo indeterminato e circa 80 a tempo determinato, con contratto superiore a 6 mesi, risulta avere alle proprie dipendenze solo 3 lavoratori con disabilità, a fronte di una base di computo di circa 130 unità; da notizie pervenute all'interrogante risulta che l'ente non ha rinnovato il contratto di lavoro a 4 lavoratori con disabilità, impiegati a tempo determinato fino a tutto il 2014 senza essere poi sostituiti da altri lavoratori disabili; 3 dei 4 lavoratori sono tuttora in cerca di occupazione; di tale situazione è stata portata all'attenzione del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del MIUR, attraverso alcune interrogazioni parlamentari, tra cui una prima firmataria del presente atto (4-05287 del 16 febbraio 2016), una del sen. De Poli (4-05409 del 3 marzo 2016), una del sen. Battista (4-05423 dell'8 marzo 2016), e una a firma degli on. Rizzetto e Prodani (5-08099 del 14 marzo 2016); in risposta all'interrogazione 4-05287, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione (risposta scritta del 22 giugno 2016) relativamente all'interpretazione della normativa riferiva che: «una base di computo che supera la dotazione organica con contratti di lavoro a termine dovrebbe garantire il rispetto della quota d'obbligo attraverso assunzioni a tempo determinato» e «l'assunzione con contratto a tempo indeterminato del personale appartenente alle categorie protette comporta (...) che, nella base per il calcolo delle assunzioni da effettuare, sia preso a riferimento il personale a tempo indeterminato e quello che, pur essendo assunto a tempo determinato, sia quanto meno legato a fabbisogni non meramente contingenti dell'amministrazione e con la possibilità di essere utilizzato per un lasso di tempo non circoscritto»; relativamente alle assunzioni a tempo determinato imputate su fondi comunitari, asseriva che: «l'esigenza di tutelare l'interesse dei soggetti appartenenti alle categorie protette (…) comporterebbe comunque la necessità di garantire una quota di assunzioni, sia pur a tempo determinato, dei medesimi soggetti»; infine, relativamente alla dotazione di personale dell'ente ed agli obblighi di assunzione ex lege n. 68 del 1999, riferiva che l'ente Area Science Park impiega 53 lavoratori a tempo indeterminato e 65 lavoratori a tempo determinato e che questi sarebbe stati destinati «ad aumentare nel triennio 2016-2018» e che «il Ministero del lavoro, sulla base delle risultanze del prospetto informativo, gestito dalla propria banca dati, può fornire notizie più puntuali sul numero di soggetti appartenenti alle categorie protette che l'Area Science Park di Trieste dovrebbe assumere»; rilevato, altresì, che: in data 28 giugno e 15 luglio 2016, il presidente dell'Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e relazionale (Anffas), nonché vicepresidente della Federazione italiana per il superamento dell' handicap (Fish), ha inviato al Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Franca Biondelli due note aventi ad oggetto la "richiesta di immediata definizione della controversia su quantificazione dei dipendenti con disabilità da mantenere assunti ai sensi della legge n. 68/99 presso il consorzio area di Trieste" con le quali sollecitava il sottosegretario ad attivarsi al fine di sanare la situazione"; in tali note, è stato ribadito che: «sembra che a fronte di quasi 130 dipendenti (di cui circa 80 a tempo determinato e tutti gli altri a tempo indeterminato), il Centro AREA stia mantenendo, ai sensi della Legge n. 68/99, solo n. 3 posizioni di riserva. Ciò perché Area intende dover mantenere posti di lavoro riservati solo in proporzione ai lavoratori assunti a tempo indeterminato (circa 50), non considerando invece tutto il numero dei lavoratori assunti a tempo determinato (che sono la stragrande maggioranza dell'ente) in chiaro dispregio di quanto previsto dall'art. 4 della stessa legge (L. 68/99 NdS), che, invece, esclude dalla determinazione della base di calcolo per le quote di riserva, solo i lavoratori dipendenti con contratto a termine non superiore ai sei mesi. In conseguenza all'erronea applicazione della norma di legge, Area, tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015, ha comunicato a n. 4 dipendenti a tempo determinato (che vedevano come prossima la scadenza del loro contratto) di non voler rinnovare il loro contratto, né di voler sostituire gli stessi con altri attinti dal collocamento mirato, diminuendo, come sopra anticipato, i lavoratori occupati ai sensi della Legge n. 68/99 a complessivi n. 3, a far data dal 1 febbraio 2015»; pertanto, si concludeva chiedendo: «un dirimente intervento sul punto, essendo chiara per il citato caso la competenza sull'applicazione concreta della normativa vigente di Codesto Ministero, nonché degli Uffici, all'interno di esso, ad essa preposti»; a tali ultime sollecitazioni, a tutt'oggi, non è stato dato alcun riscontro; si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti; quali misure intenda adottare per risolvere la situazione che si è venuta a determinare a danno dei 4 lavoratori disabili dell'ente Area Science Park cessati dall'impiego e, in generale, quali misure di competenza intenda adottare per tutelare l'intera categoria dei lavoratori con disabilità. (4-06822)