Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15202 presentata da MARIANO ELISA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 16/01/2017
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-15202 presentato da MARIANO Elisa testo di Lunedì 16 gennaio 2017, seduta n. 724 MARIANO . — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che: la zona di produzione della IGP il cosiddetto «Carciofo Brindisino» comprende l'intero territorio amministrativo dei seguenti comuni: Brindisi, Cellino San Marco, Mesagne, San Donaci, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, San Vito dei Normanni e Carovigno; la Puglia si attesta come la maggiore produttrice italiana di carciofi. Si parla, infatti, di circa 160.000 tonnellate che rappresentano il 94 per cento della produzione del Mezzogiorno ed il 33 per cento di quella nazionale; come sottolineano molti dati portati alla luce anche dai media locali la produzione lorda vendibile per ettaro presenta un ragguardevole valore economico. Va detto che però si riscontra nel settore in questione una notevole incidenza delle spese per la manodopera, si parla del 42 per cento delle spese totali ed il reddito risulta eccessivamente condizionato dalle fluttuazioni di mercato; il territorio pugliese, e quello del brindisino in particolare hanno già subìto pesanti gelate con neve nel mese di dicembre. Come dichiarato dai rappresentanti della Coldiretti Puglia, questa situazione climatica d'eccezione nel recente passato ha compromesso la coltura. A questa situazione non certo semplice, si aggiungono le incessanti piogge, accompagnate da grandine e forte vento degli ultimi giorni, che non giovano assolutamente ai pregiati carciofi brindisini che, peraltro, hanno ottenuto anche il riconoscimento comunitario IGP; come già denunciato da Coldiretti il persistere di una situazione climatica sfavorevole ritarda la stessa verifica e la conta dei danni in campagna. Le campagne sono letteralmente invase dalle acque e sono le carciofaie in provincia di Brindisi ad avere la peggio; inoltre, le previsioni meteo sembrerebbero non rassicurare affatto. Le province pugliesi, in particolare Brindisi e Bari pare continueranno ad essere colpite da piogge insistenti e da forti raffiche di vento. In queste condizioni il settore agricolo e, il consistente comparto lavorativo ad esso correlato, rischia di pagare un prezzo altissimo–: quali misure il Ministro interrogato intenda adottare per tutelare e scongiurare non solo la penalizzazione di un prodotto, oggi eccellenza della Puglia e d'Italia, ma anche un intero indotto lavorativo connesso alla produzione e valorizzazione del carciofo brindisino. (4-15202)