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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02751 presentata da GUIDESI GUIDO (LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI) in data 31/01/2017

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02751 presentato da GUIDESI Guido testo presentato Martedì 31 gennaio 2017 modificato Mercoledì 1 febbraio 2017, seduta n. 734 GUIDESI , MOLTENI , FEDRIGA , ALLASIA , ATTAGUILE , BORGHESI , BOSSI , BUSIN , CAPARINI , CASTIELLO , GIANCARLO GIORGETTI , GRIMOLDI , INVERNIZZI , PAGANO , PICCHI , GIANLUCA PINI , RONDINI , SALTAMARTINI e SIMONETTI . – Al Ministro dello sviluppo economico . – Per sapere – premesso che: nel piano strategico presentato da Poste italiane relativo agli anni 2015-2019 si prevede la ridefinizione del servizio universale postale, in quanto considerato disallineato rispetto ai reali bisogni delle famiglie e non più sostenibile dal punto di vista economico: previsione più che preoccupante vista la mission di società a capitale interamente pubblico, che gestisce i servizi postali in una condizione di sostanziale monopolio; nei fatti, questo ha comportato che la società, che si impegna nel contratto di servizio a raggiungere determinati obiettivi di qualità, ha scelto, spesso anche senza le dovute concertazioni con le amministrazioni locali, di chiudere uffici postali o di ridurre significativamente gli orari di apertura, senza considerare l'importanza che questi rivestono sui territori. Negli ultimi mesi, inoltre, ha adottato un nuovo modello di recapito della posta a giorni alterni, che disattende completamente quanto previsto all'articolo 3 del decreto legislativo n.261 del 1999, in cui si prevede che il fornitore del servizio universale garantisca, per almeno cinque giorni la settimana, una distribuzione al domicilio, rispondendo alla necessità di garantire il rispetto delle esigenze essenziali; le scelte di Poste italiane, orientate al guadagno più che al rispetto delle esigenze collettive, stanno creando evidenti disservizi per l'utenza, che è costretta a lunghe attese agli sportelli aperti, è nell'impossibilità di sottoscrivere abbonamenti a giornali o riviste e che addirittura è costretta a pagare sanzioni e more per fatture mai ricevute o non si vede notificare importanti atti giudiziari o comunicazioni urgenti dagli istituti di credito; il nuovo modello di recapito si è rivelato fallimentare sotto tutti i punti di vista: i depositi e i centri di smistamento sono saturi di corrispondenza in giacenza, il servizio è inefficiente e non risponde agli standard qualitativi previsti dal contratto di servizio, i cittadini utenti vivono gravi disagi, oltremodo inaccettabili per le persone più anziane che hanno scelto di affidarsi ai recapiti postali per ricevere servizi per loro fondamentali –: se il Ministro interrogato non ritenga urgente adottare iniziative di competenza tese a promuovere un'immediata sospensione del nuovo modello di gestione e recapito della corrispondenza a giorni alterni, promuovendo al contempo una concertazione fra le parti interessate, così da poter garantire all'utenza l'effettiva erogazione del servizio universale postale che risponda ai previsti standard di efficienza e qualità. (3-02751)





 
Cronologia
mercoledì 25 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale della legge 6 maggio 2015, n. 52 (elezione della Camera dei deputati), per quanto riguarda il meccanismo del ballottaggio e l'opzione di scelta del collegio di elezione in caso di candidatura plurima.

mercoledì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza (C. 3671-bis), che sarà licenziato definitivamente dal Senato l'11 ottobre (legge 19 ottobre 2017, n. 155).