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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10423 presentata da VALIANTE SIMONE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 31/01/2017

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-10423 presentato da VALIANTE Simone testo presentato Martedì 31 gennaio 2017 modificato Mercoledì 1 febbraio 2017, seduta n. 734 VALIANTE , BORGHI , DE MENECH e MARIANO . — Al Ministro per gli affari regionali, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: la legge 7 aprile 2014, n.56, ha disciplinato l'organizzazione e il ruolo delle ex province introducendo la nuova denominazione di enti territoriali di area vasta, in attesa dell'abolizione degli enti stessi prevista dalla riforma costituzionale; la riforma del Titolo V della Costituzione non è stata approvata dal corpo elettorale e pertanto le province sono rimaste incardinate nella struttura costituzionale della Repubblica; la legge n.56 del 2014 assegna alle province funzioni fondamentali quali: la pianificazione territoriale, la tutela e valorizzazione dell'ambiente, la pianificazione dei trasporti, la costruzione e gestione strade provinciali, la gestione dell'edilizia scolastica e la programmazione provinciale della rete scolastica, l'assistenza tecnico amministrativa agli enti locali; la medesima norma assegna inoltre funzioni aggiuntive alle province interamente montane e confinanti con Stati esteri, individuate dalle regioni competenti nelle province di Sondrio, Belluno e Verbano Cusio Ossola; per servizi di viabilità garantiti dalle province si intende: gestione, manutenzione e messa in sicurezza di 130 mila chilometri di strade, oltre il 70 per cento della rete viaria nazionale, di cui 38 mila di strade montane (il 30 per cento); le province dopo i tagli che del 2015 di 650 milioni di euro, di 1 miliardo e 300 milioni di euro (nel 2016) e 1 miliardo e 950 milioni di euro nel 2017 non sono più in grado di erogare i servizi alla popolazione; le province montane non si sono viste riconoscere risorse per la copertura delle funzioni fondamentali statali aggiuntive attribuite loro dalla legge n.56 del 2014; dal 2013 al 2016 la spesa corrente delle province è diminuita del 40 per cento, riducendosi di oltre 2,7 miliardi di euro; la differenza tra entrate e uscite nel 2016 è stata pari a 571 milioni di euro; la legge di bilancio per l'anno 2017 avrebbe dovuto disciplinare nuovi interventi per le province, ma la crisi intervenuta a seguito delle dimissioni del Governo pro tempore ha comportato un'accelerazione dell’ iter di approvazione della legge che non ha potuto prevedere nuovi interventi per gli enti periferici; lo stato di emergenza ambientale delle ultime settimane ha evidenziato come non sia ulteriormente procrastinabile una nuova disciplina normativa ed economica sull'articolazione delle province–: quali elementi si intendano fornire sui fatti descritti in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere, anche con riguardo alla individuazione delle risorse economiche necessarie. (5-10423)

 
Cronologia
mercoledì 25 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale della legge 6 maggio 2015, n. 52 (elezione della Camera dei deputati), per quanto riguarda il meccanismo del ballottaggio e l'opzione di scelta del collegio di elezione in caso di candidatura plurima.

mercoledì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza (C. 3671-bis), che sarà licenziato definitivamente dal Senato l'11 ottobre (legge 19 ottobre 2017, n. 155).