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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/01642 presentata da PESCO DANIELE (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 07/02/2017

Atto Camera Interpellanza 2-01642 presentato da PESCO Daniele testo di Martedì 7 febbraio 2017, seduta n. 737 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, il Ministro dell'economia e delle finanze , per sapere – premesso che: si richiamano l'interpellanza n.2-01477 in merito al concorso per i dirigenti dell'Agenzia delle dogane e alle presunte irregolarità poste in essere (distribuzione dalla segreteria del direttore generale delle dogane di gazzette ufficiali e regolamenti europei contraffatti contenenti il tema d'esame svolto), la risposta del sottosegretario Baretta del 30 settembre 2016 (ritenuta insoddisfacente) e le relative indagini avviate dalle forze dell'ordine; 2 articoli del Fatto Quotidiano del 3 gennaio 2017, di Lillo e Pacelli, riassumono «La vicenda» riportando: «La denuncia: sono due i dipendenti dell'Agenzia dei Monopoli e delle Dogane che si sono rivolti alla magistratura. Oltre ai concorsi ritenuti “truccati” sono state denunciate alcune irregolarità nella nomina di dieci dirigenti, incaricati anche se privi di diplomi di laurea – Accertamenti dell'Anac: i due si sono rivolti all'Autorità Anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone per chiedere di far rispettare l'articolo 54- bis del decreto legislativo 165 del 2001, che introduce per la prima volta una disciplina del dipendente pubblico che segnala illeciti (il cosiddetto whistleblower)» oltre a ipotizzare il «tentato abuso d'ufficio: il pm Mario Palazzi indaga su due filoni: uno riguarda un concorso per 69 dirigenti ritenuto dai magistrati “truccato”. Sette in totale gli indagati, tra questi il direttore dell'ente Giuseppe Peleggi per tentato abuso d'ufficio e il capo della sua segreteria, Paolo Raimondi. L'altro filone riguarda alcune nomine dirigenziali»; precedentemente, il 28 novembre 2016, Dirpubblica rendeva noto sul suo sito la propria denuncia all'Anac «...la dott.ssa Claudia Giacchetti, inoltre, è componente della RSU eletta nella Dogana di Fiumicino, è il Segretario della Sezione DIRPUBBLICA operante nel medesimo Ufficio ed appartiene alla Segreteria Tecnica Nazionale della predetta Federazione DIRPUBBLICA. In tale veste, coerentemente con la linea sindacale di DIRPUBBLICA, forte del successo ottenuto da DIRPUBBLICA da un coacervo di favorevoli sentenze del Tar Lazio e del Consiglio di Stato sulle nomine dirigenziali taroccate nelle agenzie fiscali (1.200 casi complessivamente), avvalorate dalla oramai arcinota Sentenza 37 della Corte Costituzionale del 17 marzo 2015, ha rilasciato la nota intervista a Report del 7 novembre scorso. In tale intervista non ha fatto altro che confermare quanto ha sempre sostenuto DIRPUBBLICA e cioè che l'attuale sistema delle nomine dirigenziali nell'Agenzia delle Dogane determina lo stravolgimento delle finalità istituzionali dell'Ente (...) Quella di Giacchetti è un'opera civica ciclopica, di grande coraggio muliebre, di sincero amore per il proprio lavoro (...) Evidentemente, però, non è questa l'idea che è maturata nella mente del Direttore interregionale per il Lazio e l'Abruzzo, l'ing. Roberta De Robertis, la quale ignorando completamente l'articolo 54- bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, recante norme sulla tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, tracciando motu proprio i limiti dell'attività sindacale, ordina al dirigente dell'Ufficio ove presta servizio la Giacchetti, di avviare un procedimento disciplinare a suo carico. Nel far questo cita a suo sostegno una lettera anonima di presunti ex colleghi (molto probabilmente si tratta degli indagati nell'azione penale promossa dalla Giacchetti) che si sentirebbero lesi dalle dichiarazioni della stessa Giacchetti, e pertanto ne invocano la punizione, finanche avvertendo, dalla loro vile posizione, che la mancata adozione di provvedimenti comporterebbe l'avvio di procedimenti penali e disciplinari (...)»; il 9 dicembre 2016 Dirpubblica informava dal proprio sito che «Il 7/12/2016 è stato depositato c/o il Tribunale di Civitavecchia il ricorso di DIRPUBBLICA per la repressione dell'attività antisindacale posta in essere dalla Dogana di Fiumicino ai danni del dirigente sindacale Claudia Giacchetti per i contenuti dell'intervista concessa a Report»; sempre dal sito di Dirpubblicasi apprende del contenuto della lettera di richiamo verbale che l'Agenzia delle dogane e dei monopoli ha inoltrato alla Giacchetti il 23 gennaio 2017 a conclusione della vertenza, e dell'opinione del sindacato sul fatto che «il procedimento costituisce un micidiale attacco alla funzione sindacale generale al cospetto della quale il caso in sé ne costituisce soltanto il pretesto»; fatto, a detta degli interpellanti, confermato dalle forze scomodate per ottenere tale risultato: dai pareri delle direzioni regionali alla Avvocatura di Stato, nonostante le sentenze avverse al modo di operare adottato per lo svolgimento del concorso in questione; il 27 gennaio 2017 il Velino/AGV NEWS pubblicava sul proprio sito un articolo dal titolo «Giochi: Monopoli, Cdm avvia procedura proroga di sei mesi per Peleggi – Sulla proroga del direttore dell'Adm dovrà essere acquisito il parere della Conferenza Unificata» che riporta «Il Consiglio dei ministri oggi ha deliberato, su proposta del ministro dell'economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, l'avvio della procedura per la proroga di sei mesi nell'incarico di Direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli per Giuseppe Peleggi. Su tale proroga dovrà essere acquisito il parere della Conferenza unificata, come previsto dall'articolo 67 del decreto legislativo n.300 del 1999»; nella memoria del 9 gennaio 2017, depositata dall'Avvocatura Generale dello Stato in sede giurisdizionale del 12 gennaio 2017, ad avviso degli interroganti altre risorse pubbliche vengono impunemente utilizzate per difendere diritti di dirigenti e altri indagati nel procedimento penale citato) chiedendo l'assunzione degli indagati in un concorso in cui è stato in più riprese accertato si siano violate norme e procedure–: se trovi conferma quanto riportato da il Velino e quali siano le motivazioni in base alle quali intende rinnovare la fiducia a una dirigenza che non ha apportato sostanziali benefici in termini di recupero delle evasioni erariali, ma ha al contrario gravato sulla macchina amministrativa con condotte già oggetto di inchiesta; se intendano immediatamente attivarsi, per quanto di competenza, al fine di tutelare e proteggere chiunque denunci all'interno della amministrazione pubblica atti illeciti o comunque non corretti, come nel caso della dottoressa Giacchetti. (2-01642) « Pesco , Villarosa , Alberti , Ruocco , Tripiedi , Di Vita , Baroni , Mantero , Dall'Osso , Brescia , Di Benedetto , Basilio , Corda , Paolo Bernini , Brugnerotto , Cominardi , Ciprini , De Lorenzis , D'Incà , Della Valle , Crippa , Castelli , D'Ambrosio , Nesci , Parentela , Massimiliano Bernini , Lupo , Gagnarli , L'Abbate , Lorefice , De Rosa , Mannino , Daga , Terzoni , Carinelli , Liuzzi , Grande , Del Grosso , Manlio Di Stefano , Spadoni , Sarti , Dadone , Chimienti , Petraroli ».

 
Cronologia
mercoledì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza (C. 3671-bis), che sarà licenziato definitivamente dal Senato l'11 ottobre (legge 19 ottobre 2017, n. 155).



mercoledì 8 febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 157 voti favorevoli e 108 contrari, nel testo che recepisce le modifiche proposte dalla Commissione con l'esclusione di quelle dichiarate improponibili, l'emendamento 1.900 interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 23 dicembre 2016, n. 237, recante disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio (S. 2629), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.