Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02772 presentata da ZOLEZZI ALBERTO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 07/02/2017
Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02772 presentato da ZOLEZZI Alberto testo presentato Martedì 7 febbraio 2017 modificato Mercoledì 8 febbraio 2017, seduta n. 738 ZOLEZZI , LOREFICE , GRILLO , MANTERO , SILVIA GIORDANO , NESCI , COLONNESE , DI VITA , DALL'OSSO e BARONI . — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: altri atti di sindacato ispettivo segnalavano la situazione della struttura complessa di oncologia dell'azienda socio-sanitaria territoriale «Carlo Poma» di Mantova e richiedevano, fra l'altro, un'ispezione, avvenuta nel settembre 2016, e di cui si attendono gli esiti; la procura di Mantova ha avviato un'indagine sulla base di un esposto delle dottoresse Pisanelli e Adami e il primario della struttura complessa Cantore è stato iscritto nel registro degli indagati; da notizie di stampa emerge che l'utilizzo di farmaci oncologici codificati da linee guida internazionali (come pemetrexed, lenalidomide, capecitabina e altri) sia stato ridotto in maniera drastica nel primo periodo di conduzione del reparto da parte del dottor Cantore, per poi risalire dopo le segnalazioni delle due dottoresse alla direzione aziendale; il dottor Cantore già nel reparto di precedente conduzione, l'oncologia di Massa Carrara, ha stimolato l'utilizzo di una pratica, definita «terapia locoregionale», di somministrazione di farmaci oncologici, che appaiono agli interroganti di vecchia generazione, per via vascolare locale relativamente all'organo bersaglio (fegato, mammella e altri); sulla piattaforma delle buone pratiche aziendali (Talete) sono state pubblicate le linee guida, seguite dalla citata struttura complessa, per quanto riguarda il trattamento del cancro del pancreas. La bibliografia appare agli interroganti autoreferenziale e non aggiornata: studi osservazionali non controllati, revisioni limitate, studi di fase 1 e uno di fase 3 non in cieco e che parrebbero in contrasto con la metodologia internazionale Consort. Nessuna delle voci riportate compare nelle linee guida Asco (American society of clinical oncology) ; nella comunità medica internazionale per linee guida si intendono raccomandazioni la cui «forza» si basa su una gerarchia di prove scientifiche (Rct, trials randomizzati e controllati e relative metanalisi); sia nel caso del cancro del pancreas localmente avanzato che metastatico, il Journal of clinical oncology dell'agosto 2016 non fa alcun riferimento a terapia locoregionali in arteria. Tale procedura presenta caratteri economici particolari, un importante guadagno per la struttura che la pratica (per il rimborso delle procedure invasive e di radiologia interventistica) e una scarsa spesa sui farmaci da somministrare –: se non ritenga utile promuovere, anche avvalendosi dell'Istituto superiore di sanità, studi sulla somministrazione di farmaci oncologici per via locoregionale, in modo tale da promuovere una valutazione autorevole di tali procedure mediche in corso presso l'azienda socio-sanitaria territoriale «Carlo Poma» di Mantova e chiarire dal punto di vista strettamente sanitario tutte le questioni relative alla citata struttura complessa, con possibili risvolti positivi anche a livello nazionale. (3-02772)