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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03466 presentata da RICCHIUTI LUCREZIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 07/02/2017

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-03466 presentata da LUCREZIA RICCHIUTI martedì 7 febbraio 2017, seduta n.756 RICCHIUTI - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che: la K-Flex è un'azienda italiana specializzata nella produzione di materiali elastomerici per isolamento termico ed acustico. I prodotti e le soluzioni per l'isolamento K-Flex trovano applicazione in molti settori: dall'edilizia ai trasporti, dal petrolchimico alle energie rinnovabili. L'azienda è leader mondiale grazie alla qualità e all'innovazione tecnologica dei suoi prodotti ed è presente con circa 2.000 addetti in 60 Paesi ed 11 impianti produttivi localizzati in Italia a Roncello (Monza e Brianza), USA, Polonia, Russia, Malesia, Dubai, Cina (2 impianti), India, UK e Francia. L'azienda non è in crisi da alcun punto di vista: né sotto il profilo della liquidità né degli ordinativi; dal 24 gennaio 2017, i dipendenti della K-Flex sono in presidio permanente davanti ai cancelli dell'azienda per impedire l'ingresso dei camion e l'uscita di merce e macchinari, perché temono che la proprietà voglia portare la produzione nello stabilimento in Polonia. Una simile sciagurata scelta metterebbe a rischio 250 posti di lavoro e aggiungerebbe in Lombardia un'altra situazione di ingiustificato depauperamento di famiglie e tessuto socio-produttivo, tenuto anche conto dell'occupazione della fabbrica Alstom di Sesto San Giovanni, la cui chiusura è dovuta a un'arbitraria decisione della General Electric che ha recentemente comprato lo stabilimento; nell'ultimo incontro presso Assolombarda, il fondatore e presidente del gruppo multinazionale, Amedeo Spinelli, ha dichiarato che non c'è la volontà di licenziare e di abbandonare la Brianza, non convincendo però i propri dipendenti che hanno anzi affermato che l'azienda ha dichiarato che entro qualche mese lascerà lo stabilimento, delocalizzandolo in Polonia; prima dello scorso Natale, si è verificato il tentativo di smontare due grandi macchine industriali per portarle in Polonia, azione da cui i proprietari hanno desistito per la ferma opposizione dei lavoratori; sabato 4 febbraio si è svolta una manifestazione pubblica di solidarietà a sostegno della lotta dei lavoratori; come anche è stato sottolineato da Matteo Moretti, della Filctem Cgil, l'atteggiamento dell'azienda è incomprensibile. L'amministratore delegato Carlo Spinelli, nonostante il blocco della produzione, non si è presentato al tavolo tra le parti coinvolte per comunicare ai lavoratori le scelte aziendali; lo stesso Moretti ha dichiarato che lo sciopero proseguirà e che chiederà alle istituzioni di intervenire per il mantenimento dei 250 posti di lavoro, in funzione del fatto che l'azienda fa utili e continua ad espandersi in tutto il mondo; i sindacati hanno ricordato che K-Flex, nonostante il bilancio in utile, tre anni fa ha licenziato 46 lavoratori; nelle date 1° e 2 febbraio 2017 sono stati programmati due incontri in provincia di Monza e Brianza presso la Regione Lombardia, mentre, in data 8 febbraio 2017, è stato previsto un confronto al Ministero dello sviluppo economico, si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo, nell'ambito di un tavolo nazionale di confronto con l'azienda isolante K-Flex e le rappresentanze sindacali, intendano adoperarsi in tutti i modi per garantire la continuità aziendale e il mantenimento dei livelli occupazionali nella provincia di Monza e Brianza. (3-03466)

 
Cronologia
mercoledì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza (C. 3671-bis), che sarà licenziato definitivamente dal Senato l'11 ottobre (legge 19 ottobre 2017, n. 155).



mercoledì 8 febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 157 voti favorevoli e 108 contrari, nel testo che recepisce le modifiche proposte dalla Commissione con l'esclusione di quelle dichiarate improponibili, l'emendamento 1.900 interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 23 dicembre 2016, n. 237, recante disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio (S. 2629), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.