Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02804 presentata da VIGNALI RAFFAELLO (AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'EUROPA) in data 21/02/2017

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02804 presentato da VIGNALI Raffaello testo presentato Martedì 21 febbraio 2017 modificato Mercoledì 22 febbraio 2017, seduta n. 746 VIGNALI . — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che: la legge di bilancio per il 2017 ha previsto, per il triennio 2017/2019, misure a sostegno degli studenti universitari; viene ridefinita la disciplina in materia di contributi dovuti dagli studenti iscritti ai corsi di laurea delle università statali, istituendo una « no tax area » per gli studenti fino al primo anno fuori corso appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore della situazione economica equivalente fino a 13 mila euro e prevedendo altre misure di sostegno per gli studenti con nucleo familiare avente reddito isee superiore a 13.000 euro; l'ambito di applicazione di tali misure riguarda gli studenti delle università statali e le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica; a decorrere dal 2017, le risorse sono ripartite tra le università statali, in proporzione al numero degli studenti esonerati dal pagamento di ogni contribuzione, cui si aggiunge, dal 2018, il numero degli studenti esonerati dal pagamento del contributo onnicomprensivo annuale, moltiplicati per il costo standard per studente in corso, di ateneo; in conseguenza della nuova disciplina sugli esoneri dal pagamento dei contributi universitari, il fondo per il finanziamento ordinario delle università statali è stato dunque incrementato di 55 milioni di euro per il 2017 e di 105 milioni di euro annui dal 2018; lo stesso criterio di gestione delle risorse dovrà essere seguito anche dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per la ripartizione delle risorse tra le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica; per quanto riguarda le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, però, le risorse dovranno rinvenirsi nel fondo annuale di dotazione allocato sul capitolo 1673, pagina 5, dello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca; a differenza di quanto avvenuto per il fondo per l'università statali, tale capitolo di bilancio non ha beneficiato di significativi incrementi di finanziamento, né le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica accedono all'incremento del fondo per il finanziamento ordinario espressamente destinate alla copertura delle minori entrate derivanti dall'incremento degli esoneri; alla luce delle richiamate disposizioni, risulterebbe che le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, parte integrante del sistema universitario, subiscano un'ingiustificata disparità di trattamento rispetto agli istituti universitari statali, non apparendo chiaro con quali risorse potranno far fronte alle minori entrate previste derivanti dalle esenzioni contributive in questione–: se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere iniziative volte a estendere l'operatività del fondo per il finanziamento ordinario, la cui dotazione è stata incrementata anche agli istituti dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica o a finanziare adeguatamente il fondo annuale di dotazione previsto per le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica. (3-02804)





 
Cronologia
giovedì 16 febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva definitivamente il d.d.l. di conversione del decreto-legge 23 dicembre 2016, n. 237, recante disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio (C. 4280) (legge 17 febbraio 2017, n. 15).



mercoledì 22 febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 337 voti favorevoli, 187 contrari e 2 astenuti, nel testo delle Commissioni identico a quello già approvato dal Senato, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e differimento di termini (C. 4304), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.