Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/01684 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 28/02/2017
Atto Camera Interpellanza 2-01684 presentato da PILI Mauro testo di Martedì 28 febbraio 2017, seduta n. 750 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della salute , per sapere – premesso che: la comunità dell'isola de La Maddalena viene privata ancora una volta di un servizio essenziale quale il punto nascite che da sempre aveva operato nell'isola minore; a questo si aggiunge il tentativo sempre reiterato di cancellare anche l'unico presidio ospedaliero presente nel comune insulare; il Punto Nascita dell'Ospedale Paolo Merlo è stato chiuso e le future madri sono costrette ad un improbabile quanto difficoltoso trasferimento a Olbia per il parto; sono 22 le giovani donne di La Maddalena, prossime mamme, che hanno rivolto un accorato appello allo stesso Ministro della salute perché venga garantito un diritto alla vita e nel contempo un pubblico servizio; la chiusura del punto nascita di La Maddalena, a giudizio dell'interpellante costituisce un'interruzione di servizio pubblico e nega le più elementari garanzie alla vita; il Punto Nascita chiuso comporta che solo in caso di emergenza i parti possano avvenire a La Maddalena e che dopo 2/3 ore avvenga il trasferimento in un altro ospedale, quello di Olbia, affrontando un viaggio di 20/25 minuti di traghetto più altri 45 minuti di tortuosa strada con due ambulanze separate, una per la mamma ed uno per il bambino, mettendo in pericolo le vite di entrambi; la comunità di La Maddalena chiede di poter disporre di un punto nascita pienamente efficiente senza costringere le madri ad un calvario rischioso e pericoloso; il pericolo in questo caso diventa sempre più alto perché non è raro che le madri isolane inizino il travaglio a casa arrivando in ospedale in forte ritardo; la chiusura del punto nascita ha creato una situazione di pericolo superiore a quello della sua apertura; ai medici della Maddalena viene chiesto di garantire comunque l'emergenza che potrebbe derivare da un parto improvviso o da un cesareo d'urgenza mentre il pericolo aumenterebbe per effetto della chiusura stessa o della loro inoperatività per lungo periodo; la chiusura sarebbe giustificata da un inqualificabile adeguamento al decreto ministeriale che prevede la cancellazione dei punti nascite in cui si registrano meno di 500 parti annui; si tratta di disporre senza perdere altro tempo di tutte le azioni per riconoscere il presidio di zona disagiata, con l'aggiunta di un reparto di ostetricia; per le strutture ospedaliere esistenti nelle isole minori è indispensabile la rifunzionalizzazione e la riattivazione di un percorso nascita e chirurgico garantendo il mantenimento del punto nascita isolano per tutti le ordinarie gravidanze; occorre il mantenimento dei punti nascita che rispondono alle caratteristiche di zona disagiata, e/o con notevole distanza dalle strutture di riferimento ostetrico/ginecologiche di livello superiore più vicine; la soppressione del punto nascita presso la struttura ospedaliera dell'isola di La Maddalena si pone in contrasto con tutte le disposizioni in materia di diritto alla salute, il rispetto dei livelli essenziali di assistenza e lo stesso diritto alla vita; se non intenda intervenire per garantire i livelli essenziali di assistenza per un'isola minore come quella di La Maddalena; se non intenda prevedere l'immediata riapertura del punto nascite di La Maddalena non esponendo ulteriormente a rischi le madri di quella comunità costrette ad un parto sempre più a rischio. (2-01684) « Pili ».