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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/01739 presentata da VIGNAROLI STEFANO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 31/03/2017

Atto Camera Interpellanza 2-01739 presentato da VIGNAROLI Stefano testo presentato Venerdì 31 marzo 2017 modificato Martedì 4 aprile 2017, seduta n. 773 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno , per sapere – premesso che: il 30 novembre 2016, la prefettura di Roma – ufficio territoriale del Governo ha indetto una indagine di mercato, volta ad individuare un immobile da destinare ad hub di prima accoglienza per cittadini stranieri richiedenti asilo nell'ambito della Città metropolitana di Roma Capitale; in una nota del 14 marzo 2016, pubblicata sul sito della prefettura di Roma, è stato reso noto che la Commissione appositamente istituita ha ritenuto idonei numero 2 immobili in locazione da utilizzare per l'accoglienza di migranti richiedenti asilo, proposti dalla Idea Fimit SGR Spa Fondo Alfha e dalla Immobiliare Parco dei Tigli Srl, per i quali è stato avviato l'iter locativo presso l'Agenzia del demanio; come riportato da diversi organi di stampa, una delle due strutture residenziali preposte, che dovrebbero poter ospitare oltre mille richiedenti asilo, risulterebbe essere individuata in vicolo del Casal Lumbroso 77, quartiere Massimina – XII Municipio Roma, di proprietà della Idea Fimit SGR Spa Fondo Alpha, che è inutilizzata da 15 anni e presumibilmente in stato di deterioramento, tant’è vero che, come evince dal sito del comune di Roma, assessorato all'urbanistica e il dipartimento programmazione e attuazione urbanistica – U.O. Città Consolidata hanno già avviato una prima fase del processo partecipativo riguardante il piano di recupero del complesso stesso. Tale destinazione contrasta con quella ipotizzata dalla prefettura di Roma; il quartiere di Massimina, da sempre carente di servizi, trasporti pubblici e pubblica sicurezza, vede la presenza della discarica di Malagrotta, di altri impianti industriali e del campo rom La Monachina; tutto ciò desta disagio nel territorio. La struttura limitrofa allo stabile di vicolo Casal Lumbroso n.77, peraltro, è già stata utilizzata per accogliere famiglie con difficoltà; la decisione di destinare la suddetta struttura ad hub per l'accoglienza per migranti ha suscitato, fin da subito, proteste da parte dei residenti della zona di Massimina e Casal Lumbroso, che hanno organizzato legittime manifestazioni e fiaccolate per esprimere il proprio dissenso e per dimostrare, al contempo, la loro indignazione. Un'area fortemente compromessa che accoglie già centinaia di profughi tra l'Hotel Gelsomino sull'Aurelia, la tendopoli all'interno della sede della Croce rossa italiana di via Ramazzini e il Centro di accoglienza e espulsione di Ponte Galeria; il 3 aprile è prevista un'altra fiaccolata, a partire dalle ore 19, per le vie del quartiere Massimina/Casal Lumbroso; una nota pubblicata il 17 marzo 2017 sul sito del comune di Roma Capitale riporta che «in merito alla paventata apertura di un HUB per migranti in zona Massimina/Casal Lumbroso, la stessa Amministrazione ha prontamente inoltrato un'apposita richiesta di chiarimenti alla Prefettura onde avere esatta contezza dello stato della procedura amministrativa [...] La Presidente e la Giunta hanno manifestato palesemente e in più occasioni l'assoluto diniego all'apertura di nuovi centri di accoglienza nel Municipio Roma XII, che da solo accoglie oltre 500 persone tra l'HUB di Via Ramazzini e il Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) di Largo Perassi. Qualora il centro a Massimina venisse aperto, questo ulteriore carico non sarebbe ammissibile e, nel caso, questa Amministrazione si batterà in tutte le sedi, istituzionali e non, affinché questo non avvenga [...]»; per quanto è dato sapere, la prefettura di Roma non ha mai interpellato e/o coinvolto né le istituzioni territoriali, né gli enti di competenza, tanto meno gli abitanti dei quartieri Massimina/Casal Lumbroso nella scelta dell'ipotesi di apertura di un hub per migranti–: se il Ministro interpellato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e, in particolare, se corrisponda al vero la notizia che una delle due strutture individuate da destinare ad hub sia la struttura, situata in vicolo Casal Lumbroso n.77, Roma, e come si giustifichi tale decisione, alla luce della volontà contraria più volte espressa sia dagli esponenti delle istituzioni locali, che dai residenti della zona di Massimina/Casal Lumbroso e delle altre località limitrofe; qualora tale scelta fosse confermata, quali iniziative urgenti di competenza il Ministro interpellato intenda adottare per rivedere la decisione circa l'immobile in questione, che ha sede in un territorio già sensibilmente delicato dal punto di vista della sicurezza e dell'ambiente; se, nel caso specifico, l'immobile da destinare ad hub di Massimina/Casal Lumbroso sia strettamente attenzionato e monitorato; se non intenda chiarire il significato di «hub» e la relativa natura giuridica rispetto all'ordinamento vigente; se corrisponda al vero la circostanza che alcun tentativo di mediazione con i residenti del quartiere sia stato effettuato da parte della prefettura competente e se non intenda avviare iniziative affinché si proceda nell'immediato ad ascoltare le ragioni degli abitanti del quartiere Massimina e Casal Lumbroso; se corrisponda al vero che l’ hub di accoglienza a Massimina/Casal Lumbroso dovrebbe ospitare dai 500 ai 1.000 migranti richiedenti asilo e se non ritenga che una presenza così numerosa in una sola struttura, in un quartiere di sole 5.000 famiglie circa, non possa creare problemi sia alla convivenza tra gli stessi migranti, sia alla socialità tra gli abitanti del quartiere; se ritenga di fornire dettagli sullo stato di idoneità della struttura di cui in premessa, con particolare riguardo alle verifiche riguardanti il rispetto di tutti gli standard di sicurezza igienico-ambientali. (2-01739) « Vignaroli , Brescia , Lorefice ».

 
Cronologia
mercoledì 29 marzo
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 145 voti favorevoli, 107 contrari e 1 astenuto, nella formulazione che recepisce le proposte emendative approvate dalle Commissioni, ad eccezione di quelle ritenute improponibili dalla Presidenza, l'emendamento 1.9000, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, recante disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale (S. 2705), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



mercoledì 5 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 153 voti favorevoli, 104 contrari e 1 astenuto, nel testo approvato dalla Camera, l'articolo unico del d.d.l di conversione del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 (S. 2756), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia (legge 7 aprile 2017, n. 45).