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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/01740 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 31/03/2017

Atto Camera Interpellanza 2-01740 presentato da PILI Mauro testo di Venerdì 31 marzo 2017, seduta n. 771 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali , per sapere – premesso che: il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin il 16 gennaio 2017 dichiarava: «I controlli e le ispezioni dei Nas sono cominciati prima di Natale così come avevamo concordato, su tutto il territorio nazionale. E i numeri lo confermano. Un'attività – afferma il Ministro – continua e che va ben oltre i casi e le emergenze che finiscono sui giornali, come il caso di Nola. Non solo dunque controlli nei pronto soccorso ma in tutta la rete dei servizi sanitari e della sicurezza alimentare»; sono decine i casi di mala gestione delle strutture ospedaliere in tutta Italia, segnalate con reiterati atti di sindacato ispettivo, con la richiesta di interventi diretti del Ministro attraverso l'invio di ispettori ministeriali o deleghe a strumenti operativi sul territorio; sono altresì numerosi i casi di gestione sanitaria e di servizi connessi legati a situazioni riscontrati in tutte le regioni per le quali sono stati sollecitati interventi diretti del Ministro, anche attraverso atti di sindacato ispettivo; nell'ambito del monitoraggio della qualità delle attività sanitarie regionali con riferimento ai livelli essenziali delle prestazioni erogate rientrano obbligatoriamente le strutture connesse all'erogazione di servizi essenziali come appunto la gestione delle mense; la situazione relativa alla gestione degli ospedali dei presidi ospedalieri del Sulcis Iglesiente, già grave per quanto riguarda la parte sanitaria, come evidenziato con atti di sindacato ispettivo reiterati presentati dal sottoscritto interpellante, risulta preoccupante anche per quanto riguarda la parte relativa alla garanzia di qualità dei servizi essenziali a partire dalla gestione dei pasti ai pazienti; l'appalto dopo infiniti ritardi e proroghe è stato affidato con un ribasso rilevantissimo ad un'azienda di Bolzano, la Markas, che ad oggi non risulta in grado di gestire il servizio secondo quanto previsto dal capitolato a partire dalla mancata attivazione del centro cucine di Portoscuso; risulta all'interrogante che ad oggi i pasti vengano confezionati a Decimomannu, fuori dalla stessa Asl e a distanza rilevante, pregiudicando qualità del servizio stesso, e poi trasferiti nelle strutture ospedaliere del Sulcis; le mense dell'ospedale CTO sono chiuse per lavori e risulta impossibile garantire anche le minime operazioni di lavaggio e sanificazione degli stessi vassoi dei pazienti; si tratta di una gravissima carenza sul piano del servizio essenziale del funzionamento di una struttura ospedaliera con il mancato adempimento delle stesse prescrizioni contrattuali; risulta all'interrogante che la società aggiudicataria dell'appalto, abbia infatti, ridotto drasticamente anche gli stipendi dei lavoratori, per cui emergerebbe una situazione gravissima di lesione dei diritti dei lavoratori; sembra si tratti di un atteggiamento assai diffuso delle imprese d'appalto, oggetto di numerosissimi atti di sindacato ispettivo e denunce presso gli uffici periferici del lavoro; i lavoratori della precedente gestione, come previsto, sono stati riassunti, ma molti dipendenti sono drasticamente passati dalle 40 ore settimanali alle 15, in contrasto con le stesse disposizioni contrattuali; nell'offerta di gara era specificato che il centro cottura principale sarebbe stato a Portoscuso cosa che non si sta in alcun modo verificando, approvvigionando i pasti da un'altra Asl, con tutto quello che questo comporta; l'Ispettorato del lavoro ha ulteriormente rinviato un incontro per affrontare la situazione relativa a questo drastico ridimensionamento sia del quadro orario che retributivo; si tratta di una riduzione a giudizio dell'interrogante del tutto ingiustificata e illegittima, considerato che la gara prevedeva un monte ore predefinito; appare inaccettabile la giustificazione di un affidamento d'urgenza, considerato che l'azienda Asl ha assegnato l'appalto alla società che risultava vincitrice d'appalto già da un anno; il rischio è che i dipendenti debbano affrontare due anni di appalto in queste condizioni; alla base di tutto ci sarebbe un ribasso del 40 per cento per il quale la Asl ha chiesto la verifica di congruità che puntualmente non si sta riscontrando nell'effettivo esercizio del servizio–: se non ritenga il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per quanto di propria competenza, di acquisire elementi rispetto dei contratti di lavoro e dei livelli retributivi, anche attraverso le strutture delegate, ed adoperarsi onde evitare che siano perseguite azioni tese a far gravare sui lavoratori ribassi ingiustificabili nelle offerte di gara; se non ritenga il Ministro della salute di valutare se siano garantiti i livelli essenziali di assistenza negli ospedali di pertinenza della Asl Sulcis, anche con riferimento alle condizioni gestionali degli ospedali stessi e dei relativi effetti, a partire dal servizio pasti e mensa. (2-01740) « Pili ».

 
Cronologia
mercoledì 29 marzo
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 145 voti favorevoli, 107 contrari e 1 astenuto, nella formulazione che recepisce le proposte emendative approvate dalle Commissioni, ad eccezione di quelle ritenute improponibili dalla Presidenza, l'emendamento 1.9000, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, recante disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale (S. 2705), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



mercoledì 5 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 153 voti favorevoli, 104 contrari e 1 astenuto, nel testo approvato dalla Camera, l'articolo unico del d.d.l di conversione del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 (S. 2756), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia (legge 7 aprile 2017, n. 45).