Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/01751 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 05/04/2017
Atto Camera Interpellanza 2-01751 presentato da PILI Mauro testo di Mercoledì 5 aprile 2017, seduta n. 774 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca , per sapere – premesso che: il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca intenderebbe portare all'esame del Consiglio dei ministri la questione dell'attuazione della legge n.107 del 13 luglio 2015 relativamente a quanto disposto in merito alpercorso preaccademico del comparto dell'Alta formazione artistica e musicale (Afam); si tratta di misure che, a quanto consta all'interrogante, non concordate con gli addetti ai lavori del settore, che non sono funzionali alla salvaguardia dei talenti e del percorso professionalizzante in ambito musicale; tale modalità di attuazione rischia di danneggiare fortemente l'Alta formazione artistica e musicale in Italia e di far scomparire i professionisti della musica, dato che non garantisce una ben strutturata articolazione dei vari livelli formativi fondamentali per un'adeguata preparazione musicale dei giovani talenti e di coloro che intendono intraprendere lo studio della musica quale scelta di formazione professionalizzante; per salvaguardare l'Alta formazione artistica musicale è necessario porre in essere precise iniziative idonee a tutelare il settore, anche decretando ad ordinamento i corsi di fascia preaccademica dei conservatori inserendoli a regime nel percorso Afam per assicurare, in forma stabile, 3 livelli nella filiera dell'alta formazioneartistica e musicale: corsi di fascia preaccademica suddivisi, in 2 o 3 livelli, corsi difasciaaccademica di I livello,corsi di fascia accademica di II livello; il linguaggiomusicale (quale mezzo espressivo universale) aiuta gli individui a crescere e a vivere meglioed è necessario far sì che la musica e l'alta formazione artistica musicale, nei diversi livelli e ambiti formativi, tenga conto anche dei talenti e dei percorsi formativi professionalizzanti in questo ambito al fine di evitare che tale patrimonio specialistico scompaia o diventi bene esclusivo di pochi; è indispensabile che la formazione musicale di base sia assicurata, entro gli ordinamenti del sistema nazionale di istruzione, dalle scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale e dai licei musicali, nonché dai corsi di fascia preaccademica dei conservatori statali di musica, la cui offerta formativa, anche con percorsi integrati in convenzione con le istituzioni scolastiche predette e/o di ogni ordine e grado, sarà indirizzata a garantire a regime ed in modo ordinamentale l'adeguata preparazione musicale ai giovani talenti e a coloro che intendono intraprendere lo studio della musica quale scelta di formazione professionalizzante; gli istituti superiori di studi musicali di cui all'articolo 2, comma 2, della legge 21 dicembre 1999 n.508 e gli istituiti di cui all'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005 n.212, limitatamente ai corsi attivati e autorizzati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, devono garantire l'offerta formativa prevista per i corsi di fascia accademica di I e II livello, e proseguono «ad ordinamento» l'erogazione dell'offerta formativa nei percorsi di fascia pre accademica per la preparazione indirizzata al conseguimento delle previste certificazioni di livello, finalizzate all'accesso ai corsi di fascia accademica e organizzano, inoltre, corsi propedeutici nell'ambito della formazione ricorrente e permanente; occorre prevedere che i corsi di fascia pre accademica e le attività propedeutiche siano organizzate dalle istituzioni dell'alta formazione artistica e musicale in autonomia e nei limiti delle risorse disponibili del personale in organico e delle risorse disponibili; è necessario che vengano definiti i requisiti di accesso per ciascuna tipologia di corso «pre accademico e propedeutico», che devono tenere conto del talento musicale dello studente e del possesso di un livello tecnico comunque avanzato; i criteri per regolare, sulla base di specifici accordi da inserire in convenzioni all'uopo stipulate, devono prevedere l'accesso ai corsi di fascia pre accademica e alle attività propedeutiche di studenti frequentanti istituzioni scolastiche a indirizzo musicale, e la definizione del sistema dei crediti formativi riconoscibili; deve essere prevista una certificazione finale da rilasciare al termine dei corsi di fascia pre accademica e delle specifiche attività propedeutiche, illustrativa del curricolo svolto e dei risultati formativi ottenuti; gli studenti già iscritti ai «corsi di formazione musicale e coreutici di base o pre accademici», devono poter proseguire i percorsi già avviati nei predetti corsi di fascia pre accademica; pertanto, coloro, anche di nuova iscrizione, che non sono in possesso dei requisiti di accesso al livello di fascia accademica, per svolgere il percorsoformativo – musicale professionalizzante, dovranno frequentare nelle Istituzioni Afam i predetti corsi di fascia pre accademica–: se il Ministro interrogato non ritenga di dover tener conto delle puntuali indicazioni pervenute dagli operatori dell'alta formazione artistica e musicale di cui in premessa tese a valorizzare il livello pre accademico come base selettiva di rilevante importanza per il livello formativo dell'alunno; se non ritenga di dover avviare un confronto con tali operatori al fine di definire in maniera più puntuale e definita l'attuazione della normativa vigente in materia, tenendo conto delle realtà già operanti che vanno valorizzate e non declassate o peggio emarginate. (2-01751) « Pili ».