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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/01843 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 19/06/2017

Atto Camera Interpellanza 2-01843 presentato da PILI Mauro testo di Lunedì 19 giugno 2017, seduta n. 816 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali , per sapere – premesso che: nei prossimi giorni in Sardegna saranno decise durissime azioni di protesta per il grave stato di abbandono che si registra nel settore agricolo e zootecnico dell'isola; le promesse della regione e del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali in merito secondo l'interrogante, non sono state mantenute ed erano destituite di ogni consistenza; il prezzo del latte continua ad essere ai minimi termini, a questo si aggiunge la siccità e il mancato pagamento dei contributi derivanti dai fondi agricoli del piano di sviluppo regionale della Sardegna; si tratta per l'interrogante di una vera e propria negligenzadello Stato e della regione, che si rivela senza precedenti, con ripercussioni sociali gravissime in tutta l'isola; l'interpellante, da mesi, denuncia questa situazione con puntuali atti di sindacato ispettivo; il Governo ogni volta risponde con quelli che appaiono all'interrogante fumosi e inutili comunicati stampa, concertati con l'istituzione regionale; all'appello manca l'intera annualità dei fondi destinati alle singole misure del Piano di sviluppo regionale, dal benessere animale all'insediamento dei giovani in agricoltura; dei bandi avviati nel 2016 nessuno è stato ancora attivato considerato che i fondi erogati nei mesi scorsi erano il risultato dell'effetto trascinamento di vecchie risorse; si registra una situazione che sta mettendo in ginocchio le imprese agricole della Sardegna che, non avendo avuto il pagamento di quanto dovuto, in molti casi hanno dovuto far ricorso all'indebitamento, finendo ancora una volta nelle maglie pericolose del sistema bancario; sono centinaia le segnalazioni che arrivano dal nord al sud dell'isola di mancati pagamenti delle misure messe a bando lo scorso anno per le quali il mondo agricolo ha effettuato gli investimenti previsti; sono oltre 50.000 le pratiche ancora da istruire per il 2016, altrettante ne arriveranno per l'annualità 2017, i cui termini sono fissati al 15 giugno; il rischio è un effetto domino con l'accumulo di oltre 100.000 pratiche negli uffici di Agenzia regionale per il sostegno all'agricoltura (Argea) e poi il doppio passaggio ad Agenzia per la gestione e gli aiuti in agricoltura (Agea), la struttura di pagamento nazionale a cui si è affidata la regione; gli incontri dei giorni scorsi tra regione e Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali sono risultati vani proprio perché non solo non è stato preso alcun impegno sulla tempistica dei pagamenti e si è sottaciuto sul vero motivo del blocco delle procedure; il rischio di un accumulo di pratiche all'Argea e conseguentemente all'Agea rischia di bloccare anche l'effetto trascinamento nel pagamento del pregresso, creando un vuoto economico-finanziario nelle anticipazioni che il mondo agricolo ha dovuto sopportare per questi ulteriori e ingenti ritardi; ad oggi mancherebbero ancora gli applicativi delle misure 4 – 6 – 10 –13 – 14, che vanno dall'investimento infrastrutturale al primo insediamento dei giovani in agricoltura, dall'indennità compensativa al benessere animale; a tutto questo si aggiunge che il refresh (misurazione delle superfici) messo in campo dall'Agea, con il ricalcolo delle aree agricole, ha nuovamente azzerato moltissime situazioni, costringendo ad un'ulteriore perdita di tempo con ritardi che continuano ad accumularsi; il mondo delle campagne è in rivolta dinanzi a costi della macchina burocratica, che si rivelano superiori a quanto risulta essere lo stesso stanziamento previsto per gli allevatori e gli agricoltori; le prossime imminenti manifestazioni rischiano di creare una tensione sociale gravissima in tutta l'isola–: se il Ministro interrogato non intenda predisporre iniziative urgenti tese ad affrontare e risolvere senza ulteriori perdite di tempo le questioni di cui in premessa, da tempo sollevate; se non intenda porre in essere iniziative per il ripristino di un equo prezzo del latte di pecora al fine di tutelare un patrimonio zootecnico unico nel suo genere; se non intenda promuovere iniziative urgenti di tutela e valorizzazione del Pecorino Romano Dop, evitando di facilitare e favorire speculazioni anche interne contro lo stesso prodotto; se non intenda attivare procedure straordinarie per provvedere ai pagamenti degli arretrati del Piano di sviluppo regionale Sardegna; se non intenda procedere con la dichiarazione di stato di calamità naturale in Sardegna con riguardo alla siccità e promuovere le relative compensazioni dei danni da essa causati. (2-01843) « Pili ».

 
Cronologia
giovedì 15 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 144 voti favorevoli, 104 contrari e 1 astenuto, nel testo approvato dalla Camera, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo (S. 2853), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia (legge 21 giugno 2017, n. 96).



mercoledì 21 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva la proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario (C. 4410), licenziata dal Senato il 4 aprile 2017 (legge 12 luglio 2017, n. 107). La Commissione è composta di venti senatori e venti deputati e conclude i suoi lavori entro un anno dalla sua costituzione e comunque entro la fine della legislatura.