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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/01847 presentata da RUBINATO SIMONETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20/06/2017

Atto Camera Interpellanza urgente 2-01847 presentato da RUBINATO Simonetta testo presentato Martedì 20 giugno 2017 modificato Venerdì 7 luglio 2017, seduta n. 829 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti , per sapere – premesso che: sussistono tutti i presupposti normativi, procedimentali e contrattuali per procedere alla realizzazione dell’ hub portuale di Venezia (sistema portuale offshore-onshore) che è anche il sistema di accesso permanente al porto, previsto come opera complementare al Mose fin dalla delibera 3 aprile 003 del Comitato ex articolo 4 della legge n. 798 del 1984, in quanto: l'articolo 1, comma 186, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità) ha autorizzato «l'avvio delle attività finalizzate alla realizzazione di una piattaforma d'altura davanti al porto di Venezia» trasferendo all'autorità portuale di Venezia 5 milioni di euro per l'anno 2013 e 95 milioni di euro per il 2015, finanziamento riconfermato da tutte le leggi di stabilità successive; il progetto preliminare «Piattaforma d'altura al Porto di Venezia e Terminal Container Montesyndial» ha raggiunto la piena maturità amministrativa (parere favorevole di compatibilità ambientale – VIAS – espresso dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota n. 1320/2013; con decreto del 21 aprile 2014 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha disposto l'ampliamento della circoscrizione territoriale del Porto di Venezia, includendo la piattaforma d'altura; nel 2014 la conferenza di servizi si è conclusa positivamente; nel 2015 la regione Veneto con delibera di giunta n. 1678 ha formalizzato il decreto di localizzazione) ed è stato trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al Cipe per l'approvazione e prescrizioni fin dal 9 agosto 2016, mentre è attualmente in corsa la progettazione definitiva, aggiudicata con gara internazionale al gruppo italo-cinese 4C3, guidato da China Communication Construction Company Group ; il China Communication Construction Company Group ha reso nota la sua disponibilità a partecipare alla realizzazione del progetto in questione aderendo a qualunque forma di PPP (partenariato pubblico privato) nelle forme che il Governo italiano vorrà prevedere; il 25 novembre 2016 il Presidente del Consiglio dei ministri pro tempore e il sindaco di Venezia hanno firmato il «Patto per lo sviluppo della città di Venezia» che recepisce il progetto Venice OffShore – OnShore Port System , anche al fine di «progettare in sinergia con gli altri porti del Mare Adriatico, un sistema portuale in grado di competere con i Porti del Mare del Nord per il trasporto di merci da e per l'Asia attraverso lo stretto di Suez»; la Commissione europea ha cofinanziato il progetto di fattibilità del sistema portuale Offshore-Onshore di Venezia sin dal 2012, mentre la Banca Europea degli Investimenti ha ammesso il progetto veneziano alla lista del «piano Junker»; l'opera è stata inserita dal Governo cinese nella strategia « One Belt, One Road » (OBOR), che vede in Venezia il terminale occidentale della Via della seta marittima del XXI secolo; l'Unione Europea ha accolto con favore in agosto 2016 la proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di inserire il progetto Venice Offshore-Onshore Port System (assieme a tre interventi per il porto di Trieste) tra quelli da concordare con il Governo cinese in sede della EU-China Connectivity Platform ; il 14 e il 15 maggio 2017, a Pechino, al « Belt and Road Forum for International Cooperation » il Governo cinese ha pubblicamente confermato il suo interesse per il porto di Venezia; è opportuno confermare di fronte agli investitori stranieri la volontà politica del Governo italiano di procedere alla realizzazione del Venice OffShore – OnShore Port System ; l'urgenza di far esaminare al Cipe il suddetto progetto deriva anche dalla necessità di avviare i lavori previsti dall'accordo di programma sottoscritto l'8 gennaio 2015 dal Ministero dello sviluppo economico, regione Veneto, comune di Venezia ed autorità portuale per la riconversione dell'area di crisi industriale complessa di Marghera per usi portuali strettamente industriali e commerciali; sussiste l'opportunità di inquadrare il progetto in questione nella strategia di salvaguardia di Venezia nella riunione del «Comitatone», che il Governo aveva annunciato di voler convocare entro giugno 2017 –: quando si intenda provvedere, in sede di Cipe, ai fini dell'approvazione della progettazione preliminare per l'avvio dei lavori dei lotti funzionali a Marghera (già coperti dai suddetti finanziamenti e necessari per la bonifica e la riconversione dell'area di crisi industriale complessa), nonché ai fini dell'emanazione delle prescrizioni utili per la progettazione definitiva in corso; quali iniziative si intendano assumere e in quali tempi per favorire proposte di realizzazione, in partnership pubblico-privato del Venice Offshore Onshore Port System che prevedano forme sostanziali di cofinanziamento privato dell'opera. (2-01847) « Rubinato , Martella , Rostellato , Casellato , Rotta , D'Arienzo , Miotto , Mognato , Zoggia , Crivellari , Dal Moro , Crimì , Menorello , Ginato , Camani , Naccarato , Zardini , Quintarelli , Zan , Narduolo , Sbrollini , Causin , Arlotti , Zanetti , Rabino , Marcolin , Dellai , Pastorelli , Busin , Turco , Sanga , Marzano , Sottanelli , Murer ».





 
Cronologia
giovedì 15 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 144 voti favorevoli, 104 contrari e 1 astenuto, nel testo approvato dalla Camera, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo (S. 2853), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia (legge 21 giugno 2017, n. 96).



mercoledì 21 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva la proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario (C. 4410), licenziata dal Senato il 4 aprile 2017 (legge 12 luglio 2017, n. 107). La Commissione è composta di venti senatori e venti deputati e conclude i suoi lavori entro un anno dalla sua costituzione e comunque entro la fine della legislatura.