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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03327 presentata da FEDRIGA MASSIMILIANO (LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI) in data 24/10/2017

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03327 presentato da FEDRIGA Massimiliano testo presentato Martedì 24 ottobre 2017 modificato Mercoledì 25 ottobre 2017, seduta n. 878 FEDRIGA , ALLASIA , ATTAGUILE , BORGHESI , BOSSI , BUSIN , CAPARINI , CASTIELLO , GIANCARLO GIORGETTI , GRIMOLDI , GUIDESI , INVERNIZZI , MOLTENI , PAGANO , PICCHI , GIANLUCA PINI , RONDINI , SALTAMARTINI e SIMONETTI . — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: secondo l'Organizzazione mondiale della sanità si verificano 10 nuovi casi di scabbia al giorno e 350 decessi annui; dall'analisi emerge che nelle zone a più alto tasso di presenze di richiedenti asilo si superi la soglia di attenzione: in provincia di Brescia è record di casi di scabbia e tubercolosi, a Milano circa il 60 per cento dei malati di tubercolosi sono stranieri, senza contare quelli riscontrati agli appartenenti delle forze dell'ordine che presidiano i porti dove sbarcano i profughi; un nuovo caso di tubercolosi si è verificato all'ospedale Fatebenefratelli dell'isola Tiberina, a Roma; differentemente dai sei casi precedenti, che avevano riguardato medici e infermieri di prima linea, in reparti come il pronto soccorso o la breve osservazione, compresa una studentessa di scienze infermieristiche impegnata nel tirocinio, questa volta ad essere colpito non è un sanitario, bensì un dipendente di una società esterna che lavora nel bar dell'ospedale; un altro caso riguardante un giovane della Guinea, ospite al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Gradisca e ricoverato il 3 febbraio 2017 all'ospedale di Gorizia per una sospetta appendicite, porta ancora oggi degli strascichi che preoccupano non poco i sindaci di Monfalcone, Fogliano e Dolegna; dopo sette giorni dal ricovero, infatti, allo straniero è stata riscontrata la tubercolosi; isolato al reparto malattie infettive di Udine, dopo le cure è rientrato al centro di accoglienza per richiedenti asilo, dove è a contatto con quasi 600 persone che possono muoversi e spostarsi tranquillamente, nonostante da una radiografia del 10 ottobre 2017 è emersa ancora l'attività della malattia; peraltro, un medico ed un infermiere che erano stati a contatto per sole due ore all'epoca dei fatti sono in cura perché risultati positivi alla tubercolosi; questi gravissimi fatti sembrano smentire, a parere degli interroganti, le rassicurazioni del Governo circa i controlli accurati dal momento dello sbarco dei clandestini ovvero del loro ingresso nel nostro Paese; è altresì evidente che la cosiddetta «accoglienza diffusa» rappresenta un rischio esponenziale per la salute dei cittadini italiani, considerato che comporta la dispersione sul territorio nazionale di soggetti provenienti da Paesi con alto tasso di malattie contagiose–: se e quali misure di propria competenza intenda urgentemente adottare, atteso che quanto finora compiuto è insufficiente a garantire la tutela della salute pubblica, incluso una revisione dei progetti di cosiddetta «accoglienza diffusa», al fine di evitare che ricada esclusivamente sui sindaci dei comuni ove sono ubicati i centri di accoglienza la responsabilità di preservare la salute dei cittadini. (3-03327)





 
Cronologia
domenica 22 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    In Lombardia e Veneto si svolgono i referendum consultivi sull'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia. In Lombardia partecipa il 38,3% degli aventi diritto, e il 95,4% vota a favore. In Veneto l'affluenza alle urne è pari al 57,2% e il 98,1% si esprime per il sì.

mercoledì 25 ottobre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, nel testo licenziato dalla Commissione, identico a quello approvato dalla Camera, con 150 voti favorevoli e 61 contrari, l'articolo 1 e, con 151 voti favorevoli e 61 contrari, l'articolo 2 e, con 148 voti favorevoli e 61 contrari, l'articolo 3 e, con 150 voti favorevoli e 60 contrari, l'articolo 4 e, con 145 voti favorevoli e 17 contrari, l'art. 6 del d.d.l. recante modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali (S. 2941), sui quali il Governo ha posto la questione di fiducia. Il provvedimento è licenziato definitivamente il 26 ottobre (legge 3 novembre 2017, n. 165).