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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/02001 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 08/11/2017

Atto Camera Interpellanza 2-02001 presentato da PILI Mauro testo di Mercoledì 8 novembre 2017, seduta n. 883 Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri , per sapere – premesso che: il coordinamento amministrativo, servizio concertazione amministrativa e monitoraggio in materia di territorio e ambiente, a quanto risulta all'interpellante, avrebbe trasmesso sul tavolo della segreteria del Consiglio dei ministri i pareri relativi ai progetti di termodinamico di Decimoputzu e Gonnosfanadiga; i due atti da trasmettere al Consiglio dei ministri sarebbero stati inviati con un sostanziale parere contrario per il definitivo diniego; nonostante la richiesta, soddisfatta, di ulteriori dettagli fatta agli uffici qualche mese fa le due pratiche ritornate all'ufficio della Sottosegretaria alla Presidenza; i pareri acquisiti durante la procedura a Palazzo Chigi sarebbero stati tutti contrari e nessuno si vorrebbe assumere l'onere di una forzatura tecnica e giuridica che sconfinerebbe negli interessi agevolandoli; appare evidente che si vuole lasciare al Consiglio dei ministri la piena discrezionalità sulla questione, anche se un elemento è definito: non sarà il Presidente del Consiglio ad assumere la decisione finale la procedura prevede che sia l'organo collegiale, il Consiglio dei ministri, ad assumere la decisione finale; il presidente della regione dovrà partecipare obbligatoriamente alla seduta del Consiglio dei ministri avendo egli, in occasione di decisioni riguardanti la Sardegna, la potestà di partecipare ai lavori collegiali del Consiglio con un rango assimilabile a quello di Ministro; i progetti di Decimoputzu e Gonnosfanadiga che rischiavano di distruggere una delle aree agricole più importanti del Campidano sono dunque al capolinea; il coordinamento di Palazzo Chigi dopo diverse riunioni ha preso atto dell'improponibilità dei due progetti e ha trasmesso al Presidente del Consiglio dei ministri il proprio parere di fatto contrario; si tratta ovviamente di un parere tecnico consultivo non vincolante ma dal quale il Consiglio dei ministri non potrà discostarsi facilmente; se il Governo ribaltasse il parere tecnico del coordinamento di Palazzo Chigi sarebbe un fatto gravissimo di cui il Governo e il suo Presidente sarebbero chiamati ad assumersene la piena responsabilità, ad avviso dell'interpellante gravissima e senza precedenti; autorevoli fonti di palazzo Chigi, a quanto consta all'interrogante, hanno riferito che l'esame dei progetti avrebbe fatto emergere due gravi contraddizioni, la prima quella paesaggistica e la seconda quella relativa all'uso agricolo di quelle aree; pensare che questi due elementi sia scavalcabili con una decisione politica appare impossibile e anche solo tentarlo, secondo l'interpellante, sarebbe da spregiudicati; la decisione ormai profilatasi sul progetto Fluminimannu (Decimoputzu) e Gonnosfanadiga deve essere «ratifica» senza ulteriore perdita di tempo dal Consiglio dei ministri restituendo serenità e dignità a quei territori da sempre contrari a tali progetti; quello del Governo Renzi era stato un vero e proprio «blitz» contro comuni, associazioni e soprattutto contro i proprietari di quelle aree, allevatori e agricoltori da generazioni, che non solo non hanno mai venduto quei terreni ma sono totalmente contrari a farlo; si trattava di progetti devastanti sul piano ambientale e paesaggistico proposti su terreni di cui la società straniera non è proprietaria; il tentativo di un esproprio per una improbabile pubblica utilità di aree agricole private sottratte a produttori e allevatori per metterle nelle mani di speculatori e faccendieri della «pseudo energia» rinnovabile sarebbe stato uno scandalo troppo grande; un piano scellerato che, secondo l'interpellante, nascondeva faccendieri e speculatori che, pur di far razzia di incentivi milionari pubblici non avrebbero desistito dall'occupare terre agricole con la corresponsabilità di organi dello Stato e il silenzio di molti; è indispensabile giungere rapidamente e senza ulteriori perdite di tempo alla conclusione negativa dell’ iter del progetto Fluminimannu e di Gonnosfanadiga –: quale sia lo stato dell’ iter dei progetti richiamati; se il Governo abbia intenzione di esprimere avviso contrario in relazione a tali progetti in tempi rapidi e senza ulteriori perdite di tempo. (2-02001) « Pili ».

 
Cronologia
domenica 5 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    In Sicilia si svolgono le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. L'affluenza alle urne è pari al 46,75%. Risulta eletto Presidente il candidato del centro-destra, Nello Musumeci.

mercoledì 8 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva definitivamente il disegno di legge recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2017 (C. 4505-B), approvato con modificazioni dal Senato il 10 ottobre 2017 (legge 20 novembre 2017 n. 167).



mercoledì 15 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva in via definitiva il disegno di legge costituzionale (C. 56-D) recante modifiche allo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol in materia di tutela della minoranza linguistica ladina, già licenziato dal Senato il 4 ottobre (legge costituzionale 4 dicembre 2017, n. 1).