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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03382 presentata da FASSINA STEFANO (SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE) in data 21/11/2017

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03382 presentato da FASSINA Stefano testo presentato Martedì 21 novembre 2017 modificato Mercoledì 22 novembre 2017, seduta n. 890 FASSINA , AIRAUDO , MARCON , FRATOIANNI e CIVATI . – Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . – Per sapere – premesso che: il tribunale di Roma, sezione lavoro, con più provvedimenti, ha ritenuto illegittimo il licenziamento di 153 dipendenti della sede di Roma di Almaviva contact spa con mansioni di operatore di call center cosiddetto « in bound »; le ordinanze tribunalizie hanno riconosciuto che, in caso di licenziamenti collettivi, non si può addurre, come valida motivazione della scelta dei lavoratori da licenziare, un accordo che contenga criteri contrari a norme o principi costituzionali. Nel caso specifico, il licenziamento del 22 dicembre 2016 aveva riguardato arbitrariamente solo i lavoratori della sede romana e non di altre sedi italiane della stessa società; è emerso che «l'unica cosa che distingueva la sede romana era il costo del lavoro dei dipendenti» perché, a differenza dei lavoratori di Napoli, quelli di Roma non avevano sottoscritto l'accordo in base al quale sarebbe scattata una riduzione della retribuzione; quindi, si legge nelle ordinanze, «chi non accetta(va) di vedersi abbattere la retribuzione (a parità di orario e di mansioni) e lo stesso trattamento di fine rapporto, (veniva) licenziato e chi accetta(va) (veniva) invece salvato. Un messaggio davvero inquietante anche per il futuro»; i 1.063 lavoratori licenziati furono sostituiti immediatamente dopo con 1.068 precari (145 somministrati e 503 collaboratori coordinati e continuativi a Catania; 157 somministrati e 71 collaboratori coordinati e continuativi a Rende; 112 somministrati e 50 collaboratori coordinati e continuativi a Milano); l'azienda, in attesa di presentare ricorso, ha comunicato di aver disposto la reintegrazione dei 153 lavoratori, ma sostenendo di non avere più un «sito operativo a Roma», ha disposto che entro pochi giorni i lavoratori romani prendano servizio nella sede di Catania; in realtà a Roma l'azienda dispone ancora almeno di un «sito» nel quale impiega circa 10 dipendenti e 400 lavoratori a progetto; la scelta del trasferimento a Catania è pertanto ritorsiva e, inoltre, in violazione delle norme sui trasferimenti collettivi, sia in termini di preavviso che di coinvolgimento delle organizzazioni sindacali; Almaviva è l'operatore che presta i suoi servizi a numerosi soggetti pubblici e il fatto che metta in atto licenziamenti discriminatori e, comunque, in spregio a regole che attuano precisi principi costituzionali, dovrebbe determinare l'esclusione dalle commesse e dai bandi futuri, in attuazione degli articoli 30, comma 3, e 80, comma 1, lettera a) , del codice degli appalti –: quali strumenti sia possibile attivare per ottenere il blocco del trasferimento dei lavoratori e delle lavoratrici a Catania, al fine della coerente attuazione delle pronunce giudiziarie di reintegro. (3-03382)





 
Cronologia
giovedì 16 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 148 voti favorevoli e 116 contrari, nella formulazione che recepisce le modifiche proposte dalla Commissione, l'emendamento 1.900 interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie (S. 2942), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



giovedì 30 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 148 voti favorevoli e 116 contrari, nella formulazione che recepisce le modifiche approvate dalla Commissione, l'emendamento 1.700 (testo corretto), interamente sostitutivo degli articoli della Parte I – Sezione I del d.d.l. recante bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (S. 2960), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.