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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00490 presentata da GIOVANARDI CARLO (FEDERAZIONE DELLA LIBERTA' (IDEA-POPOLO E LIBERTA', PLI)) in data 27/11/2017

Atto Senato Interpellanza 2-00490 presentata da CARLO GIOVANARDI lunedì 27 novembre 2017, seduta n.910 GIOVANARDI, ARACRI, AUGELLO, BILARDI, BONFRISCO, COMPAGNA, DAVICO, DI GIACOMO, FUCKSIA, QUAGLIARIELLO - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che: il 15 novembre 2017 gli studenti di medicina di tutta Italia hanno sostenuto il "progress test", prova organizzata dalla Conferenza dei presidenti dei collegi didattici dei corsi di laurea in Medicina e chirurgia delle università italiane con il quale si valuta lo stato effettivo di avanzamento della preparazione degli studenti; tra i quesiti posti era presente il seguente: "Quali delle seguenti percentuali rappresenta la migliore stima del verificarsi dell'omosessualità nell'uomo? A) 0.5% -1%; B) 2% -3%; C) 5%- 10%; D) 15% -20%; E) 25% - 30%"; il Ministro in indirizzo, chiamata in causa da alcune associazioni omosessuali e da alcuni esponenti di Sinistra italiana, ha dichiarato che: "È di una gravità inaudita che sia stata inserita una simile domanda nel Progress test di medicina e chirurgia. È francamente incredibile e a dir poco inaccettabile che l'omosessualità sia stata inserita nella categoria delle malattie. Mi auguro che la Conferenza dei corsi di laurea in medicina provveda ad eliminare dall'elenco delle domande del Progress test quel vergognoso quesito, che le risposte ad esso date non siano tenute in considerazione ai fini della valutazione del progresso nell'apprendimento di studentesse e studenti, e che il responsabile di quanto accaduto sia adeguatamente sanzionato. Discriminazioni, totale mancanza di rispetto, simili livelli di ignoranza sono elementi con cui mai vorremmo venire a contatto, tantomeno nelle università italiane, che sono luoghi deputati non solo alla conoscenza, ma all'alta formazione, con tutto quello che questo significa in termini culturali e di civiltà"; considerato che: il professor Andrea Lenzi, luminare di Endocrinologia e andrologia, nonché presidente della Conferenza dei presidi dei collegi didattici dei corsi di laurea di Medicina e responsabile dei test ha immediatamente replicato: "Sono sbalordito per la polemica. La domanda è clinicamente corretta e posta in modo corretto. Non stiamo dicendo quanti malati ci sono, ma sul piano clinico è giusto sapere quanti omosessuali ci sono in Italia, così come quante donne. Sono dati ISTAT. In sociologia, in psicologia, in statistica esistono queste stime. Uno studente di Medicina deve possedere questi elementi di statistica e demografia. Le domande del test sono trecento e quella successiva era ancora di carattere demografico. C'è già stata una polemica simile su una domanda di carattere lesbico negli anni scorsi. La reazione della ministra Fedeli? È stata informata male"; lo stesso professore avrebbe specificato, inoltre, che la domanda era appunto inserita nella sessione di esame del mattino dal titolo "Elementi sociologici e statistici", mentre i test riguardanti le malattie si sono svolti nella sessione pomeridiana e che, quindi, anche lo svolgimento cronologico dei fatti non poteva in alcun modo far supporre che l'omosessualità fosse indirettamente qualificata come malattia, si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo non ritenga di dare atto pubblicamente della correttezza dei test svolti nell'ambito dei corsi di laurea in Medicina; quali provvedimenti intenda assumere per riaffermare l'autorevolezza e garantire l'autonomia universitaria. (2-00490)

 
Cronologia
giovedì 16 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 148 voti favorevoli e 116 contrari, nella formulazione che recepisce le modifiche proposte dalla Commissione, l'emendamento 1.900 interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie (S. 2942), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



giovedì 30 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 148 voti favorevoli e 116 contrari, nella formulazione che recepisce le modifiche approvate dalla Commissione, l'emendamento 1.700 (testo corretto), interamente sostitutivo degli articoli della Parte I – Sezione I del d.d.l. recante bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (S. 2960), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.