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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/02033 presentata da GRILLO GIULIA (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 27/11/2017

Atto Camera Interpellanza 2-02033 presentato da GRILLO Giulia testo di Lunedì 27 novembre 2017, seduta n. 891 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute , per sapere – premesso che: nella notte del 19 settembre 2017 presso il presidio medico di via De Pretis a Trecastagni – Catania una dottoressa di turno di guardia medica è stata aggredita e violentata da un giovane che si era recato al posto medico per richiedere cure. Il giovane è stato poi bloccato e arrestato dai carabinieri. La dottoressa è stata poi ricoverata all'ospedale di Acireale per accertamenti sanitari; l'Ordine dei medici di Palermo ha chiesto di introdurre un presidio delle forze dell'ordine nei pronto soccorso e deciso di costituirsi parte civile in tutti i processi che riguardano episodi di violenza contro sanitari; l'impiego di guardie giurate sia nei pronto soccorso che nei padiglioni è stato reclamato dal Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che ha sollecitato la pubblica amministrazione, l'assessorato regionale alla sanità, i prefetti, il Governo ad aumentare la sicurezza negli ospedali proponendo per tutte le aziende sanitarie il servizio di guardia giurata; la Raccomandazione n. 8, novembre 2007 del Ministero della salute per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari, tra l'altro, prevede: a) in generale gli eventi di violenza si verificano più frequentemente nelle seguenti aree: (...) servizi di continuità assistenziale; b) installare un impianto video a circuito chiuso, con registrazione sulle 24 ore nelle aree ad elevato rischio. In queste situazioni la sicurezza è un fattore prioritario rispetto la privacy ; c) la citata Raccomandazione è previsto che sia oggetto di revisione periodica e dovrà essere aggiornata in base alle evidenze emerse ed ai risultati della sua applicazione nella pratica clinica; il decreto-legge 9 aprile 2008, n. 81, Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, all'articolo 17, Obblighi del datore di lavoro non delegabili, prevede: «1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall'articolo 28 del predetto decreto-legge»; il decreto 6 settembre 2010 dell'assessore per la salute della regione siciliana, all'articolo 8- bis prevede: «Competenze delle aziende – Sicurezza nelle sedi di lavoro (...) 2. Le misure minime di sicurezza che le aziende sanitarie sono tenute ad adottare riguardano: sistemi diretti di allerta con le forze dell'ordine e sistemi di allarme sonoro; sistemi di illuminazione efficienti, soprattutto all'ingresso delle sedi; videocitofoni e sistemi di videosorveglianza con registrazione atti a riconoscere chi si trova all'esterno; porte antisfondamento; grate alle finestre»; il 22 giugno 2016 vi è stata l'aggiudicazione provvisoria della tornata di gara delle «Opere occorrenti alla messa in sicurezza di n. 59 Presidi di continuità assistenziale dell'Asp – Catania», per un importo iniziale di euro 375.975,30; la breve descrizione dell'intervento comprende: opere edili, in ferro, elettriche e tinteggiatura necessarie per la messa in sicurezza delle sedi di guardia medica; sarebbe opportuno conoscere: a) quali siano le opere eseguite nei 59 presidi di continuità assistenziale dell'Asp – Catania a seguito dell'aggiudicazione del bando di gara, sopra citato; b) quali siano le misure di sicurezza per il personale impiegato presso l'Asp di Catania riguardo a possibili episodi di violenza che possano verificarsi presso i presidi di continuità assistenziale; c) i contenuti del Dvr – documento di valutazione dei rischi della addetta struttura sanitaria (di cui all'articolo 17 del decreto legislativo n. 81 del 2008 e successive modificazioni e integrazioni) inerente alla valutazione di tutti i rischi e alle eventuali misure previste dal datore di lavoro per prevenire i pericoli causati da terzi che compiono atti di violenza a danno del personale medico e sanitario; nell'intervista alla Ministra interrogata a Quotidiano net e riportata da Catania Today del 21 novembre 2017, la Ministra ha confermato di aver inviato gli ispettori presso il presidio medico di via De Pretis a Trecastagni –: se intenda adottare tutte le iniziative di competenza per tutelare da atti di violenza e di aggressioni i medici di continuità assistenziale e tutto il personale medico/sanitario che operano a Catania e in tutte le altre strutture del servizio sanitario nazionale, favorendo l'utilizzo dei servizi di imprese di vigilanza; quali siano gli esiti dell'ispezione ministeriale alla struttura sanitaria presso il presidio medico di via De Pretis a Trecastagni; se non ritenga di promuovere una revisione ed un aggiornamento della raccomandazione n. 8 del novembre 2007 del Ministero della salute, alla luce degli episodi di violenza sopra descritti e tenuto conto dei risultati conseguiti a seguito degli interventi previsti dalla Raccomandazione medesima nella pratica clinica. (2-02033) « Grillo , Rizzo , Baroni , Colonnese , Di Vita , Silvia Giordano , Lorefice , Mantero , Nesci ».

 
Cronologia
giovedì 16 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 148 voti favorevoli e 116 contrari, nella formulazione che recepisce le modifiche proposte dalla Commissione, l'emendamento 1.900 interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie (S. 2942), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



giovedì 30 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 148 voti favorevoli e 116 contrari, nella formulazione che recepisce le modifiche approvate dalla Commissione, l'emendamento 1.700 (testo corretto), interamente sostitutivo degli articoli della Parte I – Sezione I del d.d.l. recante bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (S. 2960), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.