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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03397 presentata da BINETTI PAOLA (MISTO-UDC-IDEA) in data 28/11/2017

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03397 presentato da BINETTI Paola testo presentato Martedì 28 novembre 2017 modificato Mercoledì 29 novembre 2017, seduta n. 893 BINETTI , BUTTIGLIONE , CERA e DE MITA . – Al Ministro dell'economia e delle finanze . – Per sapere – premesso che: la legge di stabilità per il 2016 ha vietato dalle 7 alle 22 qualsiasi spot sul gioco d'azzardo sulle televisioni commerciali di natura generalista, ma il decreto attuativo previsto per rendere effettiva la norma e stabilire le relative sanzioni non è ancora arrivato; l'opinione pubblica si chiede che fine abbia il divieto e il relativo decreto attuativo che il Ministero dell'economia e delle finanze – di concerto con il Ministero della salute e sentita l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – avrebbe dovuto predisporre e adottare entro 120 giorni dall'entrata in vigore della legge di stabilità per il 2016 per dare concretezza al divieto – parziale – di pubblicità su cui il Governo si è formalmente impegnato; non è stato neanche emanato un secondo decreto, il comma 939 dell'articolo 1 della legge di stabilità per il 2016 prevede esplicitamente il divieto di pubblicità di giochi con vincita in denaro nelle trasmissioni radiofoniche e televisive generaliste, dalle ore 7 alle ore 22 di ogni giorno; è una storia che si ripete, già vista al tempo del dibattito sulla legge n.23 del 2014, la «legge delega fiscale», quando, in fase di emanazione dei decreti legislativi, si doveva introdurre il divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, ma non se ne fece nulla; stando alle ultime rilevazioni, quasi tutti gli operatori di settore sembrano propensi a accettare un divieto totale di pubblicità sui media generalisti, infatti hanno già applicato il divieto degli spot in fascia protetta; non si capisce come mai tanto attendismo da parte del Governo e, in particolare, da parte del Ministero dell'economia e delle finanze; il sospetto è che non siano gli operatori del settore del gioco pubblico a porre limiti ma siano proprio le tv generaliste e i rispettivi editori a non voler compromettere i propri incassi, soprattutto in occasioni come la vigilia dei campionati di calcio estivi quando, a margine delle trasmissioni, si apre un grande spazio per gli investimenti da parte di società di scommesse online . Inoltre si afferma che le trasmissioni sportive verranno escluse dal divieto; in sostanza del divieto di pubblicità del gioco d'azzardo non si ha traccia, dal momento che manca il decreto attuativo –: quando verrà emanato il decreto attuativo che impone uno «stop» reale alle pubblicità nelle fasce orarie protette delle televisioni e delle radio generaliste e se tale tutela coprirà anche le trasmissioni sportive e quelle a più alto indice di audience . (3-03397)





 
Cronologia
giovedì 16 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 148 voti favorevoli e 116 contrari, nella formulazione che recepisce le modifiche proposte dalla Commissione, l'emendamento 1.900 interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie (S. 2942), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



giovedì 30 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 148 voti favorevoli e 116 contrari, nella formulazione che recepisce le modifiche approvate dalla Commissione, l'emendamento 1.700 (testo corretto), interamente sostitutivo degli articoli della Parte I – Sezione I del d.d.l. recante bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 (S. 2960), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.