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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03418 presentata da VIGNALI RAFFAELLO (ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD) in data 05/12/2017

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03418 presentato da VIGNALI Raffaello testo presentato Martedì 5 dicembre 2017 modificato Mercoledì 6 dicembre 2017, seduta n. 898 VIGNALI e BOSCO . — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca — Per sapere – premesso che: il recente caso dell'istituto «Ragusa Moleti» di Palermo dove, con circolare redatta dal dirigente scolastico del medesimo plesso scolastico, sono state vietate esposizioni e manifestazioni di carattere religioso nelle aule, ha riproposto all'attenzione dell'opinione pubblica il tema della presenza dei simboli cristiani e della possibilità di pregare all'interno degli edifici scolastici; la Ministra interrogata, intervenendo sull'episodio con una dichiarazione del 25 novembre 2017, ha ricordato come il preside della scuola di Palermo, facendo rimuovere i simboli cristiani dalle aule dell'istituto, abbia attuato in modo improprio una circolare del 2009, la quale si limitava a dire che non vi dovessero essere scuole confessionali e non che non si possano esporre i simboli della religione cattolica in classe; va anche ribadito come, con sentenza definitiva del 18 marzo 2011, i giudici della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo abbiano accettato la tesi in base alla quale non sussistono elementi che provino l'eventuale influenza sugli alunni dall'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche: la decisione è stata approvata con 15 voti favorevoli e due contrari; la stessa Corte, nella sentenza di cui al punto precedente, ha stabilito come l'esposizione del crocefisso nelle scuole sia legittima, in quanto essa si basa sul significato culturale da ritenersi idoneo a rappresentare i valori costituzionali di solidarietà, tolleranza, rispetto reciproco e rifiuto di ogni discriminazione; inoltre, i giudici della Corte europea dei diritti dell'uomo hanno stabilito che imporre ad uno Stato la rimozione di un simbolo religioso, la cui presenza è giustificata dalla tradizione del Paese medesimo, implica un valore negativo contro ciò che tale simbolo rappresenta, così violando il principio della libertà di culto; i simboli e le preghiere cristiane sono strettamente legati alla storia italiana ed hanno offerto un immenso contributo culturale, etico e sociale al nostro Paese ed al mondo intero: simboli e significati che vanno sostenuti e difesi per il loro intrinseco ed imperituro valore–: se il Governo non ritenga di dover consentire ed assicurare, per quanto di competenza, nelle scuole le manifestazioni che caratterizzano il Natale, che da sempre hanno intensamente contrassegnato e permeato la storia culturale e sociale italiana, nella convinzione che ciò non rappresenti un elemento di discriminazione, ma solo la libera espressione del sentimento religioso del nostro Paese, sentimento fatto di dialogo e di accoglienza e non di esclusione. (3-03418)





 
Cronologia
giovedì 30 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 284 voti favorevoli, 162 contrari e 1 astenuto, nel testo della Commissione identico a quello già approvato dal Senato, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie (C. 4741), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia (legge 4 dicembre 2017, n. 172).



lunedì 11 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Consiglio dell'Unione europea adotta una decisione che istituisce la cooperazione strutturata permanente (PESCO) in materia di difesa. Vi partecipano 25 stati membri, tra cui l'Italia.