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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00114 presentata da CARNEVALI ELENA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 09/07/2018

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00114 presentato da CARNEVALI Elena testo di Lunedì 9 luglio 2018, seduta n. 22 CARNEVALI , DE FILIPPO , CAMPANA , UBALDO PAGANO , PINI , RIZZO NERVO , SCHIRÒ e SIANI . — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: il primo atto della Ministra interrogata in vista della prossima predisposizione del piano nazionale per il Governo delle liste d'attesa è stato l'invio in data 15 giugno 2018 di una circolare ove si chiede alle regioni e alle province autonome quale sia lo stato delle liste di attesa; la stessa Ministra interrogata ha dichiarato: «Metterò il massimo impegno e mi aspetto grande collaborazione dalle regioni in favore dei cittadini per abbattere lunghi e impossibili tempi di attesa e per avere accesso ai servizi e alle informazioni. Cercherò di andare incontro a tutte le esigenze delle regioni e ai loro eventuali problemi organizzativi, ma seguirò con grande determinazione (...) questo obiettivo come uno dei capisaldi del Servizio sanitario pubblico e della tutela dei diritti della salute»; le richieste di informazioni alle regioni si articolano in sette aree-chiave, con dati relativi al 2017, e a loro volta le regioni e le province autonome devono far pervenire al Ministero della salute tutte le informazioni entro 15 giorni, compilando apposite schede con una eventuale nota di accompagnamento; con la circolare la Ministra chiede alle regioni di dar conto di sei punti, i primi tre focalizzati sull'attività ordinaria, i successivi tre sulle misure di controllo dell'attività libero-professionale intramuraria; in particolare, si chiedono informazioni sulle modalità di funzionamento delle «agende» delle strutture sanitarie pubbliche e di quelle private accreditate; si chiede altresì di spiegare quali siano i criteri individuati per la determinazione dei volumi di attività istituzionale e di quelli di attività libero professionale intramuraria, di spiegare quali misure siano previste, senza oneri aggiuntivi a carico degli assistiti, e se queste misure vengano effettivamente applicate qualora le prestazioni nei tempi massimi attesa individuati dal piano regionale non vengono garantite; obiettivi dichiarati della Ministra sono quelli di intercettare tempestivamente il bisogno di salute dei cittadini, ridurre l'inappropriatezza e garantire i livelli essenziali di assistenza. In definitiva, si intende tutelare l'accesso alle prestazioni assicurando la libera scelta del cittadino e riportando nei binari l'impiego della libera professione intramuraria; le reazioni delle regioni sono state piuttosto simili e, pur applaudendo all'iniziativa, sottolineano il fatto che non è più tempo di campagna elettorale e che per abbattere le liste di attesa servono risorse finanziarie aggiuntive –: quale modello organizzativo la Ministra interrogata intenda promuovere per tenere sotto controllo il governo delle liste d'attesa nonché quali e quante risorse aggiuntive intenda investire, così come richiesto dalle regioni, per coprire le spese conseguenti. (5-00114)