Documenti ed Atti
XVIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00719 presentata da SILLI GIORGIO (FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE) in data 16/07/2018
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00719 presentato da SILLI Giorgio testo di Lunedì 16 luglio 2018, seduta n. 27 SILLI e MAZZETTI . — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che: nella città di Prato sono sempre più frequenti episodi di criminalità e microcriminalità, tanto che, come riportato dal Sole 24 Ore nel rapporto annuale sui reati, la provincia di Prato è balzata dall'ottavo al quinto posto in Italia per numero di denunce penali nel 2016 in base ai residenti; il dato che ha fatto maggior scalpore è quello relativo al numero degli scippi: si tratta di una città che «produce» ufficialmente due scippi ogni tre giorni senza contare quelli che non vengono denunciati; la situazione è ormai insostenibile considerato che oltre agli scippi, lo scontro tra bande rivali con annesse sparatorie sono all'ordine del giorno. Da ultimo, come riportato dai maggiori organi di stampa, la procura di Prato ha avviato un'inchiesta sulla sparatoria e sul violento scontro tra bande di cinesi avvenuto il 4 luglio 2018, nel parcheggio delle Cascine di Tavola; alla luce di tali episodi, il Ministro interrogato si è impegnato a promuovere la questura di Prato dalla fascia C alla fascia B e questo vuol dire ottenere più poliziotti sul territorio e la possibilità di potenziare i controlli per contrastare sia la microcriminalità sia le illegalità del distretto parallelo; l'impegno dichiarato dal Ministro interrogato si ritiene necessario, nonostante gli sforzi e il costante impegno profuso dalle forze dell'ordine e dalla questura, per combattere gli innumerevoli episodi di illegalità che hanno fatto di Prato la città simbolo in Italia per i problemi legati soprattutto all'immigrazione cinese e che provocano molto spavento e timore tra i cittadini; il 4 luglio 2018 è stato firmato dal Ministro interrogato il decreto che dà il via alla sperimentazione del Taser, la pistola elettrica che sarà data in dotazione alle forze dell'ordine e che, secondo quanto riportato dai principali organi di stampa, sarà utilizzata inizialmente in 11 città, escludendo Prato; ad avviso degli interroganti l'utilizzo del Taser, arma di dissuasione non letale, può essere uno strumento efficace per fronteggiare gli innumerevoli episodi di criminalità e microcriminalità e, soprattutto, può ridurre i rischi per l'incolumità personale degli agenti delle forze dell'ordine che già svolgono il loro lavoro in modo eccellente –: con quali tempistiche il Ministro interrogato intenda promuovere la questura di Prato dalla fascia C alla fascia B al fine di frenare l’ escalation di atti di violenza e garantire maggiore sicurezza a tutti i cittadini della città di Prato; se il Ministro interrogato, alla luce di quanto richiamato in premessa, non intenda prevedere la sperimentazione del Taser anche nella città di Prato nel tentativo di ridurre sia i rischi per l'incolumità personale degli agenti delle forze dell'ordine sia gli innumerevoli episodi di criminalità e microcriminalità. (4-00719)