Documenti ed Atti
XVIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00350 presentata da LOLLOBRIGIDA FRANCESCO (FRATELLI D'ITALIA) in data 27/11/2018
Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00350 presentato da LOLLOBRIGIDA Francesco testo presentato Martedì 27 novembre 2018 modificato Mercoledì 28 novembre 2018, seduta n. 92 LOLLOBRIGIDA , MELONI , BUCALO , FERRO , GEMMATO , VARCHI , ACQUAROLI , BELLUCCI , BUTTI , CARETTA , CIABURRO , CIRIELLI , CROSETTO , LUCA DE CARLO , DEIDDA , DELMASTRO DELLE VEDOVE , DONZELLI , FIDANZA , FOTI , FRASSINETTI , LUCASELLI , MASCHIO , MOLLICONE , MONTARULI , OSNATO , PRISCO , RAMPELLI , RIZZETTO , ROTELLI , SILVESTRONI , TRANCASSINI e ZUCCONI . – Al Ministro per il sud . – Per sapere – premesso che: i quotidiani del 26 novembre 2018 hanno riportato la notizia della richiesta inviata al Presidente del Consiglio dei ministri dai presidenti delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto per il completamento del percorso delle tre regioni verso una maggiore autonomia, secondo un modello di regionalismo differenziato; tale percorso era stato formalmente avviato il 28 febbraio 2018 con la firma dei tre accordi preliminari all'intesa per la concessione di «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia», ai sensi dell'articolo 116, comma terzo, della Costituzione; nella lettera congiunta trasmessa al Presidente del Consiglio dei ministri i tre presidenti di regione esprimono «un giudizio positivo su questo lavoro», ritengono che «siano mature le condizioni perché si possa addivenire finalmente alla sottoscrizione delle corrispettive intese» e chiedono che «come previsto, questa ulteriore fase possa essere conclusa dal Consiglio dei ministri in tempi rapidi e certi, per portare poi alla redazione dei conseguenti disegni di legge sui quali sarà chiamato ad esprimersi il Parlamento»; la formalizzazione dell'intesa comporterà anche la formazione di una commissione Stato-regione che determinerà «le modalità per l'attribuzione delle risorse finanziarie, umane e strumentali necessarie»; inoltre, l'articolo 5 di ciascun accordo preliminare dispone che «Stato e regione, al fine di consentire una programmazione certa dello sviluppo degli investimenti, potranno determinare congiuntamente modalità per assegnare, anche mediante forme di crediti d'imposta, risorse da attingersi da fondi finalizzati allo sviluppo infrastrutturale del Paese»; stante il divario già esistente tra le regioni meridionali e quelle settentrionali d'Italia, cui appartengono anche le tre regioni che hanno formalizzato la propria richiesta di autonomia, la formalizzazione delle intese e l'assegnazione delle risorse, in particolar modo di quelle a valere sui fondi finalizzati allo sviluppo infrastrutturale del Paese, rischiano di determinare ulteriori pesanti squilibri a danno del Sud Italia –: quali iniziative di competenza intenda assumere affinché nella fase di formalizzazione delle intese sia scongiurato il pericolo che i previsti trasferimenti di fondi e di competenze si possano risolvere in una riduzione delle risorse disponibili per le regioni del Centro-Sud. (3-00350)