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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01183 presentata da SILVESTRONI MARCO (FRATELLI D'ITALIA) in data 09/01/2019

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01183 presentato da SILVESTRONI Marco testo di Mercoledì 9 gennaio 2019, seduta n. 107 SILVESTRONI . — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che: la distribuzione locale del gas è definita dalla direttiva 30/98/UE (norme comuni per il mercato interno del gas naturale); il cosiddetto «decreto Letta» decreto legislativo n. 164 del 2000, emanato in attuazione di questa direttiva, ha effettuato la scelta della gara pubblica, bandita anche in forma aggregata fra gli enti locali concedenti, come unica forma di assegnazione del servizio di distribuzione del gas; da allora si sono succeduti sino al 2014 numerosissimi provvedimenti per disciplinare tutti gli aspetti giuridici e contrattuali relativi alle gare; il Ministero dello sviluppo economico ha rilevato che le centinaia di gare che hanno avuto luogo nel trascorso decennio, per scadenza naturale delle concessioni più antiche, sono state prevalentemente basate, in assenza di criteri prestabiliti, sul massimo canone offerto e hanno comportato numerosi contenziosi, in particolare per quanto riguarda il valore di rimborso della rete da corrispondere al gestore uscente; lo schema di contratto di servizio tipo relativo all'attività di distribuzione di gas naturale è stato approvato con decreto del Ministero dello sviluppo economico 5 febbraio 2013 e successive modificazioni, ma ad oggi le gare gas non sono partite né sono stati esercitati i poteri sostitutivi né da parte delle regioni né da parte del Ministero dello sviluppo economico; gli importanti interessi collettivi e individuali in gioco, e l'interesse prioritario allo sviluppo del sistema economico italiano, rendono essenziale l'attuazione delle norme di gara per la messa a bando in regime di concorrenza; l'immobilismo di questi anni, in cui non sono state avviate le gare né esercitati i posteri sostitutivi, non trova alcuna giustificazione sostanziale ed esprime piuttosto una carenza di programmazione strategica; il danno economico prodotto dal protrarsi di questa situazione risulta ingente soprattutto per le attività produttive –: quali iniziative di competenza anche normative intenda assumere per assicurare la messa a bando in regime di concorrenza e per ripristinare una situazione di legalità per lo sviluppo economico della Nazione e la garanzia di maggiore efficienza del servizio pubblico. (5-01183)