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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01169 presentata da TOCCAFONDI GABRIELE (MISTO-CIVICA POPOLARE-AP-PSI-AREA CIVICA) in data 09/01/2019

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01169 presentato da TOCCAFONDI Gabriele testo di Mercoledì 9 gennaio 2019, seduta n. 107 TOCCAFONDI . — Al Ministro per i beni e le attività culturali . — Per sapere – premesso che: Eike Schmidt, dal novembre 2015 è alla guida del prestigioso museo degli Uffizi di Firenze; uno dei pochi poli museali in grado di competere con i grandi musei internazionali; una guida solida, all'insegna della modernità, della qualità, dell'innovazione, premiata dal pubblico, dalla critica e dai premi internazionali; sponsorizzato addirittura dall'ex Ministro dei beni culturali e già direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, che, in una intervista rilasciata a Repubblica , auspica che lo stesso possa restare agli Uffizi, continuando con la sua professionalità l'opera già iniziata; secondo la testata internazionale specializzata nel settore artistico, BlouinArtinfo, il tedesco Schmidt è stato indicato tra i dieci migliori direttori di musei del mondo; e le Gallerie degli Uffizi sono l'unica istituzione italiana presente in questa classifica speciale; «Schmidt – si legge nelle motivazioni – è uno dei sette direttori non italiani che negli ultimi anni sono stati nominati per portare uno stile di gestione più moderno nei musei italiani ossificati e pesantemente burocratizzati»; nei tre anni trascorsi dalla sua nomina, si legge ancora, «ha migliorato enormemente le strutture per i visitatori, inaugurato nuove e splendide sale dedicate a Leonardo e Michelangelo, e ha aumentato gli ingressi aprendo il museo a concerti, proiezioni di film ed eventi»; eppure Schmidt, ormai da mesi, ha già scritto il suo futuro da top manager della cultura; pronto a sbarcare a Vienna alla guida Kunsthistorisches Museum, non appena scadrà il suo mandato nel capoluogo fiorentino; lo stesso Schmidt ne ha parlato intervenendo a «Si Può Fare» su Radio 24 . «Di sicuro rimango fino all'anno prossimo», quanto al restare oltre «beh, dovrei parlarne con gli austriaci. Ma finora in Italia non si sa ancora niente». Alla domanda sul perché ha deciso di andare a dirigere il Kunsthistorisches Museum di Vienna, Schmidt ha risposto che «il museo austriaco ha una delle più grandi collezioni di arte al mondo insieme ai Vaticani e al Louvre. E poi sappiamo solo da pochi mesi che in Italia è legale avere dei direttori stranieri per i musei italiani. Questo è stato deciso a giugno dal consiglio di Stato. La politica però non ha ancora fatto passi avanti. Nessuno dei direttori nominati nel 2015 sa ancora se sarà rinnovato il concorso» –: ove il direttore Schmidt vada a Vienna, come ipotizzato da diversi organi di stampa, come si intenda procedere in merito alla nomina del nuovo direttore della Galleria degli Uffizi. (5-01169) (Presentata l'8 gennaio 2019)