Documenti ed Atti
XVIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00424 presentata da CIAMPI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 15/01/2019
Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00424 presentato da CIAMPI Lucia testo di Martedì 15 gennaio 2019, seduta n. 108 CIAMPI , CECCANTI e CENNI . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che: da lunedì 24 settembre 2018 un terribile incendio sta devastando un ampio territorio nei comuni di Vecchiano, Buti, Calci e Vicopisano (provincia di Pisa). Ad oggi, mercoledì 26 settembre 2018, gli ettari devastati sarebbero alcune centinaia; l'incendio ha causato feriti lievi e danneggiato alcuni edifici, provocando l'evacuazione di circa 700 persone dalle loro abitazioni e la chiusura temporanea dell'aeroporto di Pisa; soltanto l'intervento tempestivo di numerose unità di vigili del fuoco provenienti dalla Toscana e dall'Emilia Romagna, con il supporto della Protezione civile, di numerosi volontari e l'utilizzo di Canadair ed elicotteri antincendio ha impedito conseguenze ancora più tragiche; l'incendio ha colpito particolarmente il Monte Serra, luogo di particolare pregio paesaggistico e naturale, la cui cima ospita alcune delle postazioni radio-televisive più importanti d'Italia: infatti il segnale dei ripetitori copre gran parte della Toscana, parte della Liguria ed alcuni comuni dell'Umbria e Piemonte; è in corso il censimento dei danni ai privati ed alle aziende. Le fiamme hanno distrutto centinaia di ettari di oliveti e produzioni di pregio dal punto di vista agricolo e paesaggistico, con ripercussioni inevitabili per ambiente, economia, lavoro e turismo; il Monte Serra e le zone limitrofe sono spesso interessate da incendi; nella stessa area era divampato un rogo solo pochi giorni prima; dalle prime indiscrezioni stampa trapela che l'incendio potrebbe essere di natura dolosa; il presidente della regione Toscana Enrico Rossi ha il firmato il decreto che attiva lo stato di emergenza regionale. Con il provvedimento sono stati anche stanziati 200 mila euro per coprire le spese di soccorso e assistenza; lo stesso Enrico Rossi ha ribadito l'urgenza di programmare urgenti interventi di bonifica: «spento l'incendio – ha dichiarato – bisogna togliere tutti gli alberi bruciati, togliere gli accumuli di cenere e soprattutto ricostruire un quadro idrogeologico che impedisca che alle prime piogge la montagna dilavi sui paesi e poi verso la piana con una velocità dell'acqua che potrebbe essere potenzialmente anche distruttiva» –: se il Governo intenda deliberare al più presto lo stato di emergenza per i territori interessati dall'incendio; se il Governo non ritenga opportuno assumere iniziative normative per stanziare risorse apposite anche a partire dal prossimo disegno di legge di bilancio, anche al fine di contrastare il dissesto idrogeologico; se il Governo non intenda promuovere un maggiore e più efficace controllo del territorio del Monte Serra, colpito da numero incendi nel corso degli anni, al fine di prevenire altri atti di natura dolosa. (3-00424)