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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00967 presentata da GRILLO GIULIA (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 20/10/2020

Atto Camera Interpellanza 2-00967 presentato da GRILLO Giulia testo di Martedì 20 ottobre 2020, seduta n. 412 La sottoscritta chiedono di interpellare il Ministro della salute , per sapere – premesso che: il farmaco Veklury® (Remdesivir) è un medicinale usato per curare l'epidemia di virus Ebola negli anni 2013/2016; il Veklury® è il primo farmaco autorizzato dall'Agenzia Europea per i Medicinali, il 25 giugno 2020, per il trattamento del Covid-19; dall'interrogazione del parlamentare europeo (E-004458/2020) Marc Botenga si legge che: il 29 luglio la Commissione ha comunicato di aver firmato un contratto con la società farmaceutica Gilead Sciences per garantire le dosi di trattamento di Veklury®; il contratto da 63 milioni di euro garantirà il trattamento di circa 30.000 pazienti (2.100 euro per trattamento); le stime mostrano che il costo di produzione reale di Veklury® è inferiore a cinque euro per un ciclo di trattamento di cinque giorni; il 22 settembre 2020 l'Aifa dichiara che il Veklury®: può essere fornito, al momento, esclusivamente nell'ambito dell' Emergency Support Instrument (Esi); in considerazione delle scorte estremamente ridotte, l'accesso al farmaco sarà gestito in fase iniziale fino a fine ottobre mediante richiesta nominale per singolo paziente; sul sito dell'Aifa è pubblicata la scheda del farmaco Veklury® per fornire ai clinici elementi utili ad orientare la prescrizione e definire un rapporto fra benefici e rischi sul singolo paziente Covid-19; nella stessa sono presenti le prove di efficacia e di sicurezza a disposizione che individuano, per alcune categorie di pazienti, una differenza nei tempi di recupero rispetto all'utilizzo del placebo senza evidenziare differenze statisticamente significative – rispetto al placebo – in termini di mortalità; l'8 ottobre 2020 è stato raggiunto un accordo tra l'Unione europea e la ditta Gilead che detiene la proprietà del brevetto del medicinale Veklury®; l'accordo sembrerebbe prevedere: il costo per ogni ciclo di trattamento pari a circa 2.100 euro; la fornitura fino a 500.000 trattamenti per un periodo pari a mesi sei; il 16 ottobre 2020 l'Organizzazione mondiale della sanità ha reso noti i primi risultati ad interim dello studio Solidarity per individuare l'efficacia del Veklury® e altri tre medicinali esistenti – lopinavir/ ritonavir, l'idrossiclorochina e l'interferone – su 11.000 pazienti in 30 Paesi, evidenziando che questi medicinali «sembrano avere, poco o nessun effetto» sulla sopravvivenza e sulla progressione della malattia Covid-19 tra i pazienti ospedalizzati; nel corso della 72° World Health Assembly (Wha), del 28 maggio 2019, l'Italia si è resa protagonista dell'adozione della risoluzione « Improving the transparency of markets for medicines, vaccines, and other health products »; l'Ufficio Parlamentare di Bilancio nel Focus n. 5 «Il governo della spesa farmaceutica tra massimali e pay-back» riporta che: distorsioni del mercato sanitario e il notevole potere di mercato di industria e distribuzione farmaceutica confermano l'opportunità di adottare misure di programmazione della spesa mediante la predefinizione di budget e meccanismi di rientro dagli sforamenti; il costo dei farmaci innovativi sta assumendo una rilevanza crescente nel dibattito internazionale, ponendo una sfida per il decisore politico: in assenza di una disponibilità da parte delle case produttrici a contenere i prezzi, e stato sottolineato che il sistema dei brevetti potrebbe anche essere ripensato, con uno spostamento a favore del pubblico della linea di confine tra compiti dello Stato (tutela della salute e in particolare emergenza sanitaria) e funzionamento del mercato; la risoluzione approvata dal Parlamento europeo del 17 settembre 2020 sulla «penuria di medicinali - come affrontare un problema emergente», considerando che gli Stati membri sono liberi di stabilire ulteriori motivazioni per il rilascio delle licenze obbligatorie e determinare cosa costituisce un'emergenza nazionale, ricorda l'importanza che la concessione di licenze non esclusive può avere nel mitigare le carenze e stabilizzare i prezzi dei medicinali, in particolare in un contesto di emergenza sanitaria; la stessa risoluzione sopra indicata invita la Commissione a proporre una revisione del suddetto regolamento che prevedere la possibilità di autorizzare temporaneamente la concessione di licenze obbligatorie in caso di crisi sanitaria; la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 ha previsto, per sei mesi lo stato emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili e con delibera del Consiglio dei ministri del 7 ottobre 2020, è stato prorogato il medesimo stato di emergenza al 31 gennaio 2021 –: quali iniziative si intenda adottare per stabilire il rilascio di licenza obbligatoria riguardo al Veklury® per mitigare le carenze e stabilizzare i prezzi dei medicinali; se e come il Governo intenda adoperarsi per presentare in sede europea richiesta di rendere trasparente il metodo di calcolo del prezzo negoziato con Gilead per il farmaco Veklury®; se e come il Governo intenda adoperarsi per presentare in sede europea richiesta di rinegoziazione dell'accordo per la disponibilità del Veklury®, in considerazione dei risultati di tutti gli studi clinici disponibili. (2-00967) « Grillo ».