Documenti ed Atti
XVIII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/01014 presentata da LAPIA MARA (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 17/11/2020
Atto Camera Interpellanza 2-01014 presentato da LAPIA Mara testo presentato Martedì 17 novembre 2020 modificato Martedì 24 novembre 2020, seduta n. 431 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali , per sapere – premesso che: la decisione (CEE) 709/2014 recante misure di protezione contro la peste suina africana (Psa) in taluni Stati membri ha inflitto alla regione Sardegna pesanti restrizioni per la commercializzazione delle carni e dei suoi derivati dei suini allevati nell'isola; in questi ultimi mesi, dalla società civile, dal mondo del lavoro sono stati lanciati diversi appelli per ribadire che la pesta suina è stata eradicata, di fatto, dagli allevamenti suini sardi; dalla Coldiretti, alla Cia, alle associazioni degli allevatori sono avanzate richieste affinché la Commissione europea dichiari la fine dell'embargo delle nostre carni e dei prodotti derivati da suino, con la conseguente ripresa delle esportazioni verso tutto il territorio nazionale e verso i Paesi esteri, a partire da quelli dell'Unione europea; le ultime analisi di fine aprile 2020, dell'Unità di progetto per l'eradicazione della peste suina africana indicano, invece, dati molto chiari e, in particolare: le misure adottate, previste dal piano straordinario di eradicazione, di depopolamento dei maiali bradi illegali e di controllo ufficiale lungo la filiera suinicola per assicurare il rispetto delle norme regionali, nazionali ed europee, assieme a quelle relative ad una corretta gestione della caccia al cinghiale, attuate in conformità con il programma di eradicazione avviato nel 2015, hanno portato al ripristino della legalità nel settore suinicolo e ad un graduale, continuo, fortissimo miglioramento del controllo della Psa in Sardegna, anche nei cinghiali; tali miglioramenti sono stati riconosciuti durante la « fact finding mission » degli ispettori della Commissione europea del giugno 2019 (DG(SANTE) 2019-6871) e la visita del commissario Andriukaitis del novembre 2019; l'ultimo focolaio di Psa, in allevamenti di suini domestici, si è verificato a Mamoiada il 12 settembre 2018: pertanto, è da oltre 2 anni che non si verificano focolai di Psa in aziende suinicole registrate, nell'intera regione. Risultato mai raggiunto dal 1978, anno di prima apparizione della PSA in Sardegna, ad oggi; nei cinghiali l'ultimo riscontro di virus Psa è avvenuto in due carcasse rinvenute in data 8 aprile 2019, da oltre cioè un anno e mezzo; nella popolazione di animali selvatici la situazione è in forte miglioramento, come indicato dai dati raccolti nel corso della stagione venatoria 2019-2020, che confermano che la malattia si sta con ogni probabilità gradualmente auto-estinguendo dai cinghiali in assenza di altre fonti di infezione, che in passato erano costituite dai maiali bradi ed anche dai suini domestici –: se il Governo non intenda predisporre tutte le iniziative di competenza presso l'Unione europea, a partire dalla richiesta di un audit documentale della Commissione europea per verificare finalmente l'avvenuta eradicazione della peste suina e consentire la commercializzazione delle carni e dei prodotti dei suini nati e allevati in Sardegna. (2-01014) « Lapia , Nappi , Menga , Mammì , Sarli ».