Documenti ed Atti
XVIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04820 presentata da BERUTTI MASSIMO VITTORIO (IDEA E CAMBIAMO) in data 26/01/2021
Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-04820 presentata da MASSIMO VITTORIO BERUTTI martedì 26 gennaio 2021, seduta n.295 BERUTTI - Ai Ministri dell'istruzione e dell'economia e delle finanze . - Premesso che: il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, all'articolo 231 -bis ha previsto, tra l'altro, che con ordinanza del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono adottate, anche in deroga alle disposizioni vigenti, misure volte ad autorizzare i dirigenti degli uffici scolastici regionali ad attivare ulteriori incarichi temporanei di personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) a tempo determinato dalla data di inizio delle lezioni o dalla presa di servizio fino al termine delle lezioni; i "contratti COVID", derivanti dalle disposizioni di cui all'articolo 231 -bis , hanno visto sin dalla loro prima definizione una serie di controversie legate alla risoluzione degli stessi in caso di sospensione dell'attività in presenza, in relazione alle quali tali contratti di lavoro si intendevano risolti per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo; alla previsione iniziale circa la risoluzione dei contratti COVID si è posto parziale rimedio con quanto stabilito dal decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, che, all'articolo 32, comma 6, ha previsto che, in caso di sospensione delle attività didattiche in presenza a seguito dell'emergenza epidemiologica, il cosiddetto organico COVID dovesse assicurare le prestazioni con le modalità del lavoro agile; nonostante il superamento di queste prime difficoltà, i contratti non si sono rivelati meno caratterizzati da limiti e problemi, primo fra tutti il fatto che, come riportato anche da diversi organi di stampa, a causa del susseguirsi di una serie di difficoltà burocratiche da imputare alle gestione dei Ministeri competenti (dall'errata quantificazione della dotazione necessaria ad una serie di problemi contabili), moltissime delle circa 70.000 persone assunte con tali contratti non hanno ancora ricevuto in tutto o in parte le proprie remunerazioni; secondo alcuni calcoli, tra l'organico COVID la quasi totalità degli assunti non ha ricevuto lo stipendio di dicembre 2020, almeno la metà quello di novembre 2020 e almeno un quarto non ha mai visto alcun compenso; le difficoltà impattanti sul personale COVID si caratterizzano per una significativa differenziazione territoriale, determinata, oltre che dall'errata quantificazione della dotazione necessaria, anche dai differenti capitoli di bilancio interessati, con conseguenti gravi problematiche e blocchi dei pagamenti ad esempio per il personale assunto nell'alessandrino; ai molti appelli mossi dal personale e dalle loro rappresentanze, nonché dai dirigenti scolastici, sono pervenute risposte evasive circa le competenze dei Ministeri, si chiede di sapere: quale sia la dotazione complessivamente messa a disposizione per i "contratti COVID" e quante delle risorse complessive siano state impiegate in dettaglio nelle diverse regioni e province; se i Ministri in indirizzo siano consapevoli delle difficoltà illustrate e quali azioni abbiano avviato per superarle; quando e con quali modalità di dettaglio il personale assunto con tali contratti vedrà legittimamente riconosciuto il proprio diritto a vedersi remunerate le prestazioni lavorative svolte. (4-04820)