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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02267 presentata da MOLINARI RICCARDO (LEGA - SALVINI PREMIER) in data 11/05/2021

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02267 presentato da MOLINARI Riccardo testo presentato Martedì 11 maggio 2021 modificato Mercoledì 12 maggio 2021, seduta n. 506 MOLINARI , ANDREUZZA , BADOLE , BASINI , BAZZARO , BELLACHIOMA , BELOTTI , BENVENUTO , BIANCHI , BILLI , BINELLI , BISA , BITONCI , BOLDI , BONIARDI , BORDONALI , CLAUDIO BORGHI , BUBISUTTI , CAFFARATTO , CANTALAMESSA , CAPARVI , CAPITANIO , CARRARA , CASTIELLO , VANESSA CATTOI , CAVANDOLI , CECCHETTI , CENTEMERO , CESTARI , COIN , COLLA , COLMELLERE , COMAROLI , COMENCINI , COVOLO , ANDREA CRIPPA , DARA , DE ANGELIS , DE MARTINI , D'ERAMO , DI MURO , DI SAN MARTINO LORENZATO DI IVREA , DONINA , FANTUZ , FERRARI , FIORINI , FOGLIANI , LORENZO FONTANA , FORMENTINI , FOSCOLO , FRASSINI , FURGIUELE , GALLI , GASTALDI , GERARDI , GERMANÀ , GIACCONE , GIACOMETTI , GIGLIO VIGNA , GOBBATO , GOLINELLI , GRIMOLDI , GUSMEROLI , IEZZI , INVERNIZZI , LAZZARINI , LEGNAIOLI , LIUNI , LOLINI , EVA LORENZONI , LOSS , LUCCHINI , LUCENTINI , MACCANTI , MAGGIONI , MANZATO , MARCHETTI , MARIANI , MATURI , MICHELI , MINARDO , MORRONE , MOSCHIONI , MURELLI , ALESSANDRO PAGANO , PANIZZUT , PAOLIN , PAOLINI , PAROLO , PATASSINI , PATELLI , PATERNOSTER , PETTAZZI , PIASTRA , PICCHI , PICCOLO , POTENTI , PRETTO , RACCHELLA , RAFFAELLI , RAVETTO , RIBOLLA , RIXI , SALTAMARTINI , SNIDER , STEFANI , SUTTO , TARANTINO , TATEO , TIRAMANI , TOCCALINI , TOMASI , TOMBOLATO , TONELLI , TURRI , VALBUSA , VALLOTTO , VIVIANI , RAFFAELE VOLPI , ZANELLA , ZENNARO , ZICCHIERI , ZIELLO , ZOFFILI e ZORDAN . — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che: l'ondata degli ultimi sbarchi a Lampedusa (2.148 arrivi registrati in sole 24 ore tra domenica 9 e lunedì 10 maggio 2021) ha riacceso i fari sull'emergenza dei flussi migratori irregolari verso l'Italia; un'emergenza che, stando agli stessi dati pubblicati dal Ministero dell'interno sul cruscotto statistico giornaliero, in realtà si protrae ormai da tempo, con 12.894 arrivi registrati solo al 10 maggio 2021, rispetto – nello stesso periodo – ai già numerosi 4.184 del 2020 durante il Governo cosiddetto «giallorosso» ed ai soli 1.009 del 2019, durante il Governo cosiddetto «gialloverde»; si tratta di un segnale allarmante che attesta una situazione palesemente fuori controllo, del tutto incompatibile con un Paese ancora oggi non completamente uscito dall'emergenza epidemiologica da Covid-19 e fortemente colpito da una crisi socio-economica correlata a quella pandemica; con l'incremento delle partenze, con l'illusione di poter facilmente raggiungere l'Europa ed eventualmente essere ricollocati in qualche Paese, sono aumentate anche le tragedie in mare: secondo l'Unhcr sarebbero almeno 500 le persone morte dall'inizio dell'anno mentre cercavano di attraversare il Mediterraneo centrale, ossia più del triplo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; una tragedia che continua a consumarsi e che dimostra come lo scorso «accordo di Malta» sulla redistribuzione dei migranti (rotazione volontaria dei porti di sbarco e ricollocamenti in altri Paesi secondo percentuali da definirsi a seconda del numero di arrivi) sia rimasto lettera morta, a prescindere dalla sua sospensione dopo lo scoppio della pandemia, lasciando l'Italia sola ad affrontare questa gravissima emergenza; secondo le notizie stampa, l'azione del Governo si orienta verso la costituzione di una cabina di regia per coinvolgere sul tema anche gli altri Ministeri competenti, Difesa, Esteri e Trasporti, e, da parte del Ministro dell'interno, per il raggiungimento di un nuovo «accordo di Malta» prima dell'estate, in considerazione del prevedibile aumento degli sbarchi nei prossimi mesi; durante il Governo cosiddetto «gialloverde», con la Lega alla guida del Ministero dell'interno, si è dimostrato come ridurre gli sbarchi in maniera considerevole, quasi azzerandoli, sia possibile –: se il Presidente del Consiglio dei ministri intenda porre con priorità al centro dell'agenda di Governo la questione sbarchi e come intenda affrontarla nell'immediato, stante che il controllo delle coste è risultato inefficace, le cosiddette «navi-quarantena» rischiano di risultare insufficienti ed i tempi di un nuovo accordo in sede di Unione europea appaiono troppo lunghi. (3-02267)