Documenti ed Atti
XVIII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/01302 presentata da GRIPPA CARMELA (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 05/08/2021
Atto Camera Interpellanza 2-01302 presentato da GRIPPA Carmela testo di Giovedì 5 agosto 2021, seduta n. 555 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, il Ministro della transizione ecologica, il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa , per sapere – premesso che: sono settimane che le fiamme, scatenate in maniera accidentale o anche per opera della mano dell'uomo, stanno devastando migliaia e migliaia di ettari di bosco, di campi riservati al pascolo e non solo con danni alle case e in alcuni casi alla salute dell'uomo. Il fenomeno, pur non rappresentando purtroppo una novità per la stagione estiva, impressiona, quest'anno, per le sue proporzioni ed il modo in cui sta imperversando in diverse regioni. Altre aree del Paese, invece fanno i conti con forti nubifragi, frane e smottamenti causati dalle piogge tropicali; la vera novità che invece impressiona e indigna non poco, starebbe nella negligenza della politica di chi governa la regione Abruzzo, perché, proprio mentre tutte le altre regioni si sono affannate, nonostante tutto, a incrementare o confermare gli stanziamenti già previsti per la prevenzione antincendio boschivo, al contrario, in Abruzzo, i fondi sarebbero stati tagliati di quasi 200 mila euro. Eppure, nella regione verde dei parchi, solo nel 2020 gli incendi boschivi hanno divorato 1.705 ettari di aree e, di questi, quasi 1.300 ettari di superficie boscata (fonte Comando Carabinieri forestali Abruzzo e Molise) e, di questi, 900 ettari di bosco sono andati in fumo attorno alla città capoluogo di regione, L'Aquila; la maggioranza del consiglio regionale, pur propagando la prioritaria difesa del nostro Paese, avrebbe deciso di ridurre di un quarto il fondo per l'Aib, che nel 2020 era di 800 mila euro per finanziare l'attività dei vigili del fuoco impegnati a prevenire e spegnere incendi nei mesi più roventi dell'anno in un territorio che per il 30 per cento è occupato da 3 parchi nazionali e uno regionale (Parco d'Abruzzo Lazio e Molise, Parco Gran Sasso monti Laga, Parco Maiella e il Parco Sirente Velino) più le riserve; a confermare i tagli sono anche le dichiarazioni dei sindacalisti del Corpo dei vigili del fuoco, Elio D'Annibale (Conapo), Antonello Ghizzoni (Cisl), Antonio Salvatori (Cgil) e Domenico di Benedetto (Confsal), pubblicate sulla stampa locale. Con il budget ridotto affermano: «si sono ridotti tempi e squadre – dice Salvatori – Loro sperano sempre che gli vada tutto bene. L'anno scorso all'Aquila erano due squadre dei vigili del fuoco, tre nei giorni caldi. Quest'anno, in base alla convenzione, hanno cercato di mettere sempre 3 squadre, ma hanno ridotto i giorni e il dispositivo di soccorso così è più leggero. L'anno scorso la campagna era già partita il 15 luglio 2021 e si era chiusa a metà settembre 2021; quest'anno, sono partiti una settimana dopo» e la campagna Aib chiude in anticipo, il 12 settembre 2021. L'invito delle organizzazioni sindacali alla direzione regionale dei vigili del fuoco e alla regione è di prevedere ulteriori e adeguate risorse economiche da destinare al Corpo per la campagna «antincendio boschivo»; gli effetti di questi incendi rischiano di non essere circoscritti ai soli danni delle fiamme perché come purtroppo sempre avviene in questi casi – oltre alle devastazioni di aree boschive, macchie mediterranee, colture stagionali, essi rischiano di causare altri gravi e connessi problemi perché il terreno, devastato dalle fiamme, senza più bosco né vegetazione, si indebolisce e può subire frane, smottamenti, alluvioni. Aggravando di fatto lo stato di un terreno in particolare nella fascia costiera fragile e da tutelare; una tal scelta imprudente della politica regionale abruzzese sembrerebbe far ritenere necessario la proclamazione dello stato di emergenza in un periodo in cui già moltissime risorse sono state necessarie per contrastare la diffusione del Covid-19. Diversamente, se si fosse agito con oculatezza ed in prevenzione, le risorse potevano contribuire ad una diversa e più corposa distribuzione per i danni che le imprese sul territorio ed in particolare del comparto agricolo avevano già fatto registrare e che ora, invece, si ritrovano anche a fare i conti con altri danni causati dagli incendi –: quali iniziative di competenza si intendano adottare per aiutare gli enti locali a ripristinare le condizioni di normalità e per sostenere economicamente la popolazione colpita dai recenti incendi; quali ulteriori iniziative, per quanto di competenza, si intendono adottare, anche sul piano normativo, allo scopo di promuovere controlli più efficaci circa la destinazione delle risorse finanziarie, finalizzate ai piani antincendio e all'operatività di uomini e mezzi ad essi deputati, verificando altresì i motivi che hanno prodotto la riduzione delle risorse del fondo per le attività di antincendio boschivo. (2-01302) « Grippa , Barbuto ».