Documenti ed Atti
XVIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02470 presentata da LOLLOBRIGIDA FRANCESCO (FRATELLI D'ITALIA) in data 07/09/2021
Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02470 presentato da LOLLOBRIGIDA Francesco testo presentato Martedì 7 settembre 2021 modificato Mercoledì 8 settembre 2021, seduta n. 560 LOLLOBRIGIDA , MELONI , ALBANO , BELLUCCI , BIGNAMI , BUCALO , BUTTI , CAIATA , CARETTA , CIABURRO , CIRIELLI , DE TOMA , DEIDDA , DELMASTRO DELLE VEDOVE , DONZELLI , FERRO , FOTI , FRASSINETTI , GALANTINO , GEMMATO , LUCASELLI , MANTOVANI , MASCHIO , MOLLICONE , MONTARULI , OSNATO , PRISCO , RAMPELLI , RIZZETTO , ROTELLI , GIOVANNI RUSSO , RACHELE SILVESTRI , SILVESTRONI , TRANCASSINI , VARCHI , VINCI e ZUCCONI . — Al Ministro per il sud e la coesione territoriale . — Per sapere – premesso che: i dati dell'Inps sui beneficiari del reddito di cittadinanza relativi al primo semestre del 2021 mostrano come i due terzi dei soggetti percettori è residente al Sud e nelle Isole; dopo oltre due anni dal varo della misura il reddito di cittadinanza ha dato luogo a migliaia di abusi, e, soprattutto, ha fallito come politica per l'occupazione, vista ad avviso degli interroganti l'inefficacia delle misure che avrebbero dovuto garantire l'ingresso nel mercato del lavoro dei soggetti beneficiari; in larghissima parte, infatti, l'introduzione del reddito di cittadinanza non solo non ha prodotto benefici rispetto all'obiettivo occupazionale ma ha rappresentato un disincentivo alla ricerca attiva del lavoro, fatto testimoniato, in particolare, da numerosi albergatori e ristoratori che hanno rilevato, in sede di colloquio, la preferenza dei candidati a percepire il sussidio, non facendo niente piuttosto che lavorare per qualche euro in più; secondo l'Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro da marzo 2019 ad aprile 2021 sono stati presi in carico dai servizi per l'impiego circa 327 mila individui, su un totale di oltre un milione di firmatari del Patto per il lavoro; si attesta, quindi, a meno di un terzo la quota dei beneficiari ai quali è stata data la possibilità di accedere al mercato del lavoro, ma che non è comunque detto che lo faccia accettando una delle tre offerte di lavoro previste dalla misura; secondo l'Associazione per lo sviluppo dell'industria del Mezzogiorno, Svimez, l'intervento di welfare sarebbe controproducente rispetto all'obiettivo di inclusione lavorativa: «sembra che il reddito di cittadinanza stia allontanando dal mercato del lavoro anziché richiamare persone in cerca di occupazione»; inoltre, il sussidio ha favorito il lavoro nero, alimentando, invece di contrastare, uno dei mali più gravi del mercato del lavoro, diffuso maggiormente proprio nelle regioni meridionali d'Italia –: in che modo il reddito di cittadinanza abbia influito sul lavoro delle imprese nel Sud Italia e quali siano i dati relativi alla diffusione del lavoro nero successivi all'introduzione della misura. (3-02470)