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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02503 presentata da DALL'OSSO MATTEO (CORAGGIO ITALIA) in data 21/09/2021

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02503 presentato da DALL'OSSO Matteo testo presentato Martedì 21 settembre 2021 modificato Mercoledì 22 settembre 2021, seduta n. 569 DALL'OSSO . — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che: la riforma della politica agricola comune dal 1 o gennaio 2023 darà un importante contributo al rafforzamento dei diritti dei lavoratori agricoli, alla sostenibilità dei sistemi produttivi e al sostegno delle colture « made in Italy »; nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, due missioni interessano il settore agricolo: la prima, che riguarda la digitalizzazione, l'innovazione, la competitività e la cultura, con una dotazione di 48,7 miliardi di euro; la seconda, incentrata sulla rivoluzione verde e sulla transizione ecologica, con 74,3 miliardi di euro di risorse; regioni del Mezzogiorno come la Calabria, che si è dotata di una legge ad hoc, la legge regionale n. 25 del 2020, possono dare impulso all'innovazione tecnologica e alla transizione verso fonti energetiche rinnovabili nel settore agricolo e agroalimentare, promuovendo una rete di «comunità energetiche», ovvero coalizioni di utenti, in questo caso produttori agricoli, che collaborano con l'obiettivo di produrre, consumare e gestire energia attraverso uno o più impianti energetici locali da fonti rinnovabili; le «buone pratiche» delle «comunità energetiche» da fonti rinnovabili possono contribuire in misura significativa alla riduzione del costo dell'energia; la nuova politica agricola comune prevede premialità sino al 25 per cento dei pagamenti diretti agli agricoltori che applicheranno pratiche innovative per proteggere la biodiversità: questo richiede nuovi investimenti tecnologici a fronte, però, di minori risorse finanziarie della politica agricola comune per la tutela dei redditi e la stabilità dei mercati; in attesa dell'entrata in vigore della nuova politica agricola comune, regioni come la Calabria, in condivisione con il mondo agricolo, dovrebbero disporre di risorse sufficienti per: promuovere un piano finalizzato a favorire l'innovazione tecnologica, il trasferimento di know-how dai centri di ricerca alle aziende, l'ammodernamento di macchinari ed impianti; la creazione di piattaforme per collegare produttori e consumatori; la diffusione delle best practice «S3 smart specialisation strategy Calabria» per sostenere la competitività delle start-up innovative e per l'applicazione di brevetti innovativi alle aziende; per sostenere la nascita di «distretti settoriali» e di «borse di quotazione» per determinare i prezzi di vendita dei prodotti agricoli, anche al fine di contrastare le politiche speculative delle catene distributive; per garantire la tutela, anche mediante sistemi innovativi, del patrimonio boschivo della Calabria devastato dagli incendi –: quali urgenti iniziative intenda assumere, d'intesa con la regione Calabria, nell'ambito delle rispettive competenze, per implementare tali politiche con adeguati finanziamenti, potenziando i distretti agricoli anche mediante migliori servizi al territorio e la stabilizzazione dei lavoratori forestali. (3-02503)