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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/01360 presentata da ZOLEZZI ALBERTO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 04/11/2021

Atto Camera Interpellanza 2-01360 presentato da ZOLEZZI Alberto testo di Giovedì 4 novembre 2021, seduta n. 588 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro dell'interno , per sapere – premesso che: sono numerosi gli Aero Club messi sotto accusa per gestioni non trasparenti o con profili di illegittimità. Si segnala l'episodio dell'Aero Club Pordenone, al quale la Guardia di finanza contesta una truffa ai danni dello Stato; o si segnala quello di Rimini dove l'operatività dell'aeroporto locale è stata danneggiata da un contenzioso tra l'Aero Club e la società di gestione dello scalo; questi episodi aprono anche dubbi sulla possibilità di assicurare, in presenza di simili squilibri gestionali e di una ridotta capacità di controllo, la sicurezza stessa del volo per gli utenti. Una situazione altrettanto problematica sembra sia avvenuta presso l'Aero Club Brescia (Aec Bs) all'aeroporto di Montichiari dove viene segnalato: a) un contenzioso, tuttora in atto, sorto nel maggio dell'anno 2020 a seguito di licenziamento da parte del direttivo dell'Aeroclub dell'ex segretario del club Volpi Roberto, dallo stesso impugnato; l'Aec Bs chiede al Volpi la restituzione di euro 169.046.81 (messi come voce a credito nel bilancio); b) il presidente di Aec Bs, Mario Mazzola, è attualmente comproprietario di aeromobile con l'ex segretario Volpi e risulta non sia stato chiesto il sequestro della quota dell'ex segretario; nel bilancio 2020 sono state effettuate dal presidente delle rivalutazioni su alcuni aerei con aggiornamento di avionica, ma non sono state effettuate le opportune svalutazioni sugli aerei vecchi come I-Shen I-Alad e I-Rizz; la motivazione sembra far apparire «visivamente» migliore il bilancio. Il patrimonio netto attualmente di euro 225.000 circa si sarebbe ridotto ad euro 75.000; le spese di manutenzione degli aerei del club sono elevate rispetto alle spese di altri sodalizi e sarebbe opportuno capire le modalità di acquisto dei pezzi di ricambio e di preventivazione dei lavori. Sembra che i fornitori siano solo i soliti due con possibile violazione della concorrenza; l'associazione sembra essere iscritta come «associazione di volontariato», ricevendo così qualche migliaio di euro quale 5x1000: è opinabile che ne abbia i requisiti; in riferimento alla parte operativa il presidente Mazzola nonché Am della scuola volo Ato 0015, adducendo motivazioni contraddittorie (alto numero di report di sicurezza – Air safety report , alto numero di allievi bocciati, alto numero di incidenti attribuiti alla scuola) ha comunicato la sospensione della scuola volo e, quindi, del certificato Ato 0015 emesso da Enac, per poi chiamare la scuola volo di Aeroclub Catania ad operare sulla base con gli stessi aerei e gli stessi istruttori; le motivazioni addotte per la sospensione della storica scuola volo Ato 0015 sembrano poco verosimili: a) dal punto di vista della safety si fa riferimento all'alto numero di Antislip regulation (Asr) che è un pregio, perché significa che esiste una cultura del riporto ben radicata. Lo scoppio di pneumatico in pista o le diverse avarie radio occorso non sono legati all'attività scolastica, ma coinvolgono soprattutto la manutenzione, le forniture come gli apparati radio e le infrastrutture. Si deduce, quindi che l'alto numero di Asr non significa che la scuola non funzioni o sia insicura; b) un'ulteriore motivazione è l'alto numero di bocciati, secondo il presidente Mazzola; ma dai documenti depositati in archivio e in Enac, su 48 esami svolti negli ultimi 3 anni, risulta che ci sia stato 1 solo bocciato; il 19 agosto 2021 quindi il presidente invia la comunicazione di sospensione solo della scuola con la giustificazione della «carenza di sicurezza», ma, essendo gli aerei utilizzati dai soci, gli stessi utilizzati dalla scuola per l'addestramento, non si comprende in base a quale principio un aereo che è non sicuro per la scuola è sicuro per il socio; il 17 agosto 2021 si è verificato il più pericoloso degli eventi, oggetto di indagine della procura di Brescia (denuncia partita dal capo dell'addestramento della scuola volo). Un doppio foglio di carta-panno normalmente utilizzato per pulitura olio motore è stato rinvenuto nel serbatoio destro di un aereo scuola da un istruttore che aveva appena effettuato rifornimento. La taglia del panno carta non è compatibile con l'evento accidentale, ci si chiede come sia stato possibile, se non con una azione volontaria –: se il Governo, per quanto di competenza, intenda, e con quali iniziative, salvaguardare la storica scuola di volo Brescia, intangible asset con 80 allievi al momento della sospensione, dopo l'insediamento di Ato Catania; se il Governo intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, volte ad implementare le misure di sicurezza per gli aeroclub e se sia a conoscenza di specifiche gravi situazioni legate ai fatti accaduti presso il citato aeroclub nella complessa provincia di Brescia. (2-01360) « Zolezzi , Olgiati ».