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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

ODG IN COMMISSIONE 0/02463/017/01 presentata da COLTORTI MAURO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 12/01/2022

Atto Senato Ordine del Giorno 0/2463/17/01 presentato da MAURO COLTORTI mercoledì 12 gennaio 2022, seduta n. 309 Il Senato, in sede di esame del disegno di legge di " Conversione in legge del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, recante misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali " (A.S. 2463); premesso che: l'articolo 1 del provvedimento in esame modifica la disciplina dell'obbligo di vaccinazione contro il Covid-19, già previsto per gli esercenti le professioni sanitarie, gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie o parafarmacie e negli studi professionali, ed i lavoratori, anche esterni, operanti a qualsiasi titolo in strutture di ospitalità e di lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani e strutture socio-assistenziali, strutture semiresidenziali o strutture che a qualsiasi titolo ospitino persone in situazione di fragilità; l'adempimento dell'obbligo vaccinale previsto per la prevenzione dell'infezione da tale virus comprende così il ciclo vaccinale primario e, a far data dallo scorso 15 dicembre, anche la somministrazione della successiva dose di richiamo; considerato che: dalle recenti cronache è emerso che diversi soggetti hanno riportato effetti negativi gravi conseguenti alla vaccinazione; il primo ciclo vaccinale, infatti, è stato licenziato sulla base di evidenze derivanti da sperimentazioni cliniche controllate e randomizzate con l'osservatore in cieco, mentre le dosi di richiamo sono somministrate quasi esclusivamente su base empirica. A ciò si aggiunga che alcuni studi hanno evidenziato una maggiore frequenza di reazioni avverse anche gravi (ad esempio miocarditi) dovute alla somministrazione di seconde dosi - rispetto alle prime dosi - mentre nulla si sa delle dosi di richiamo; ritenuto che: occorre scongiurare il rischio di comportamenti speculativi volti all'elusione della norma di obbligatorietà, poiché appare necessario vincolare gli accertamenti alla documentazione di sospette reazioni avverse tempestivamente segnalate al sistema di farmacovigilanza; è evidente l'importanza di una corretta segnalazione delle sospette reazioni avverse gravi ed è inoltre importante considerare che un sistema di segnalazione efficace determina un aumento di fiducia da parte dei cittadini nei confronti della campagna vaccinale; impegna il Governo ad adottare apposite misure volte a determinare le modalità di accertamento dell'idoneità alla dose di richiamo dei soggetti obbligati che abbiano riportato reazioni avverse gravi al ciclo vaccinale primario, ove tempestivamente segnalate al sistema nazionale di farmacovigilanza. (0/2463/17/1) Coltorti, Mantovani, Romano, Lorefice, Ricciardi, Pesco