Documenti ed Atti
XVIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11391 presentata da DALL'OSSO MATTEO (FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE) in data 17/02/2022
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-11391 presentato da DALL'OSSO Matteo testo di Giovedì 17 febbraio 2022, seduta n. 640 DALL'OSSO . — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che: il principio di autodeterminazione è norma di diritto internazionale generale, che sancisce l'obbligo per la comunità degli Stati di consentire ad un popolo che intenda rendersi indipendente, di determinare il proprio destino e di scegliere il proprio regime politico; lo Stato italiano, con l'entrata in vigore della legge n. 881 del 1977, ha ratificato il Patto internazionale sui diritti civili e politici sottoscritto dall'Onu nel 1966, al cui articolo 1 si sancisce che tutti i popoli hanno il diritto di autodeterminazione, decidono liberamente del loro statuto politico e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale; gli Stati sottoscrittori del summenzionato Patto debbono promuovere l'attuazione del diritto di autodeterminazione dei popoli, in conformità alle disposizioni dello Statuto delle Nazioni Unite; detto statuto, al paragrafo 2 dell'articolo 1, specifica che tra i fini delle Nazioni Unite vi è quello di sviluppare tra gli Stati relazioni amichevoli fondate sul rispetto dei principi dell'eguaglianza dei diritti e dell'autodecisione dei popoli; inoltre, all'articolo 55, sancisce che i rapporti pacifici ed amichevoli tra le Nazioni devono basarsi sul rispetto dell'uguaglianza dei diritti o dell'autodecisione dei popoli; ciò significa che, se ad un popolo viene ostacolato detto diritto, quest'ultimo è legittimato a chiedere il pacifico intervento della comunità internazionale, che ha il dovere di ascoltare; nel contesto geopolitico internazionale emerge, tra l'altro, la posizione della Repubblica di Abcasia, proclamatasi indipendente dal 23 luglio 1992 e successivamente riconosciuta da alcuni Paesi della comunità internazionale, tra cui la Russia; l'Abcasia è una delle due regioni del Caucaso, proclamatesi indipendenti all'esito della guerra del 2008, dalle antiche tradizioni, il cui popolo ha subito negli anni varie persecuzioni; sin dai tempi dell'impero romano, allorquando importanti erano gli scambi culturali e commerciali con le città italiane di Genova e Venezia, molteplici sono state le occasioni di incontro tra i cittadini abcasi ed il nostro Paese, sempre improntati a reciproco rispetto; il popolo abcaso, protagonista di una storia millenaria di identità e tradizioni fortemente radicate, all'esito di una sofferta fase storica divisa tra transizione post-sovietica e dominio georgiano, ha democraticamente e liberamente deciso, trent'anni fa, di proclamare la sua indipendenza; con il crollo dell'Unione sovietica, il popolo abcaso ha deciso, nel 1991, in linea con ciò che avrebbe dovuto rappresentare un passaggio democratico e fisiologico, di proclamare la sua indipendenza, con ciò determinando l'immediata reazione della Georgia e l'inizio di un conflitto protrattosi sino al 1994 e conclusosi con la proclamazione della nuova Costituzione della Repubblica dell'Abcasia; detto evento, ha dato inizio per il popolo abcaso ad un lungo e sofferto percorso, pacifico e silenzioso, diretto ad ottenere il riconoscimento del suo status di Repubblica, che sino ad oggi ha dovuto cedere il passo di fronte ad un silenzio e ad una indifferenza ampiamente diffusi tra gli Stati della comunità internazionale; la Repubblica di Abcasia, ad oggi, rappresenta di certo una realtà con straordinario potenziale, economico e geopolitico, che dovrebbe incontrare ampia solidarietà internazionale e nuove occasioni di partnership , a supporto di un'area strategicamente rilevante; detto limitato riconoscimento, ad oggi continua peraltro a condizionare fortemente per i cittadini dell'Abcasia il diritto di muoversi liberamente nel mondo, non essendo dotati di un proprio passaporto –: se il Governo sia a conoscenza di quanto riferito in premessa; se intenda adottare le iniziative più opportune a sostegno del diritto di autodeterminarsi del popolo abcasico e dei diritti umani fondamentali di ogni cittadino che in quel territorio risiede; se il Governo intenda adottare ogni iniziativa utile a favorire il pacifico dialogo tra tutti i protagonisti della vicenda del popolo abcasico ed il superamento dell'attuale situazione di incertezza geopolitica in quel territorio. (4-11391)