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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07892 presentata da BUTTI ALESSIO (FRATELLI D'ITALIA) in data 19/04/2022

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-07892 presentato da BUTTI Alessio testo di Martedì 19 aprile 2022, seduta n. 678 BUTTI . — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili . — Per sapere – premesso che: l'esercizio delle linee di navigazione dei laghi Maggiore, di Garda e di Como è rimesso alla gestione governativa che opera in amministrazione autonoma sotto la vigilanza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili; l'organizzazione della navigazione è disciplinata dalla legge n. 614 del 18 luglio 1957; il decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 1977 ha disciplinato il trasferimento alle regioni e agli enti locali di funzioni amministrative dello Stato; l'articolo 59 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 1977, ha delegato alle regioni le funzioni amministrative sulle aree del demanio lacuale e fluviale e sul litorale marittimo ma limitatamente alla utilizzazione con finalità turistiche; pertanto resta assegnato alla competenza statale quanto attiene alla navigazione, alla sicurezza e alla polizia doganale; l'articolo 98 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica ha statuito il trasferimento alle regioni della gestione governativa per la navigazione dei laghi Maggiore, di Como e di Garda previo risanamento tecnico ed economico a cura dello Stato; il decreto legislativo n. 422 del 1997 ha disposto il conferimento a regioni ed enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, restando riservati allo Stato esclusivamente gli accordi, convenzioni e trattati internazionali relativi a servizi transfrontalieri, sicurezza e linee guida; il decreto legislativo n. 422 del 1997, inoltre, all'articolo 7 specifica che le regioni conferiscono alle province, ai comuni e agli altri enti locali tutte le funzioni e i compiti in materia di trasporto pubblico locale; la legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 ha completato il trasferimento alle regioni delle suddette competenze; il decreto legislativo n. 422 del 1997, all'articolo 11 ha previsto il trasferimento alle regioni interessate e alla provincia autonoma di Trento del servizio di navigazione sui laghi Maggiore, di Como e Garda previo risanamento tecnico-economico (da finanziare con i fondi e le modalità dell'articolo 2 della legge n. 194 del 1998); il processo di regionalizzazione si è fermato sul problema della definizione delle risorse finanziarie e, di conseguenza, il servizio di navigazione – che doveva passare alle regioni entro il 1° gennaio 2000 – continua ad essere svolto dalla gestione governativa, determinando, in questo modo, la perdita della possibilità di fruire degli stanziamenti di bilancio destinati a finanziare il piano di trasferimento del servizio alle regioni; solo la corrispondenza e la vicinanza del luogo della risposta con quello del bisogno potrebbero essere risolutive o comunque apportare un indiscutibile vantaggio allo svolgimento del servizio stesso; è necessario, dunque, completare il processo di regionalizzazione della gestione dei servizi pubblici di navigazione nei laghi Maggiore, di Garda e di Como e provvedere al risanamento tecnico-economico della gestione attuale anche mediante la formazione di apposite società che gestiscano il servizio –: quale sia l'orientamento del Ministro interrogato in relazione al completamento del processo di regionalizzazione già previsto dalla legge, in particolar modo, se il Ministro intenda trovare un accordo con le regioni al fine di addivenire finalmente al trasferimento delle competenze suddette alle regioni stesse anche approfittando del Piano nazionale di ripresa e resilienza. (5-07892)