Documenti ed Atti
XVIII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/01566 presentata da BUOMPANE GIUSEPPE (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 18/07/2022
Atto Camera Interpellanza 2-01566 presentato da BUOMPANE Giuseppe testo di Lunedì 18 luglio 2022, seduta n. 726 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della cultura , per sapere – premesso che: in tutta Italia si assiste ad una mobilitazione dei sindacati della Funzione Pubblica «contro l'abbandono del Ministero della cultura, per rivendicare una nuova politica di gestione del patrimonio culturale, accompagnata da un piano di occupazione straordinario che qualifichi gli investimenti organizzativi garantendo la fruizione a tutti i cittadini»; il casus belli è scoppiato la scorsa settimana, quando con un post sui social , il Museo archeologico nazionale di Taranto MArTA, uno dei 20 musei autonomi, ha annunciato che domenica 3 luglio, la prima domenica del mese (con le visite gratuite previste dal Ministero), sarebbe rimasto chiuso per carenza di personale; nonostante il problema fosse stato segnalato da mesi dai sindacati e dalla direzione del museo – senza ricevere risposta dal Ministero – si è ricorso a 14 vigilanti privati in sostituzione di 4 dipendenti, in violazione al codice dei beni culturali; i sindacati nei mesi scorsi avevano firmato un accordo con cui accettavano di aumentare al 50 per cento la presenza nei giorni festivi. Tuttavia, nel giro di poche settimane queste accordo è stato disatteso, in quanto non è stato previsto né un incremento del personale né il conseguente stanziamento di retribuzioni aggiuntive per il personale impiegato; le sigle sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione del personale e promuovendo assemblee e presidi in tutto il Paese «contro l'inammissibile situazione di degrado organizzativo di tutti i cicli lavorativi interni al Ministero»; i segretari generali delle suddette sigle rivendicano un piano straordinario di nuove assunzioni e, allo stesso tempo, denunciano «un quadro di mancato rispetto del contratto, l'azzeramento del lavoro da remoto e il disinteresse con cui vengono affrontati i temi legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza»; è stato conseguentemente proclamato lo stato di agitazione da parte dei sindacati degli addetti impiegati presso la Reggia di Caserta. Sindacati e lavoratori il 4 luglio 2022 hanno tenuto un presidio nello spazio antistante la prefettura di Caserta; proprio per la Reggia di Caserta si sottolinea da molto tempo una «drammatica carenza di personale»; i sindacati hanno consegnato un documento al prefetto in cui si «richiama la politica alle sue responsabilità», evidenziando «la mancata programmazione delle assunzioni e dei fabbisogni», nonché la «totale mancanza di tutele per i lavoratori esternalizzati» e il «degrado dei livelli qualitativi dei servizi offerti ai cittadini»; inoltre, sindacati sottolineano come «lo stato di agitazione dei lavoratori del Ministero della cultura, com'è noto, è scaturito a livello nazionale da un mancato confronto con le parti sindacali su situazioni rilevanti che per noi erano importanti. Per quanto riguarda invece il nostro territorio manifestiamo in particolare per la carenza di personale: il Polo Museale di Capua, la Reggia di Caserta tutti siti di una notevole importanza che rivestono a livello culturale e turistico uno strategico segmento che deve essere ulteriormente curato»; in vista della nuova edizione di Estate da Re, l'evento estivo di musica classica che dal 2016 la regione Campania organizza alla Reggia di Caserta, i dipendenti hanno chiesto l'immediato pagamento da parte di Scabec, società regionale che realizza la kermesse , degli emolumenti dovuti al personale che nell'edizione 2021 fu di servizio durante i concerti e le varie iniziative della rassegna; i sindacati spiegano che la Scabec «non ha ancora provveduto a pagare il pregresso, e sapere che si sta organizzando una nuova rassegna, lascia le organizzazioni sindacali letteralmente stupite, perché si chiederà ai dipendenti di lavorare in via del tutto gratuita o, addirittura non si potrà disporre del servizio conto terzi dei dipendenti, perché nessuno vorrà aderire volontariamente a prestare la propria opera senza alcun emolumento. Se in tempi immediati la società Scabec non provvede a pagare tutte le obbligazioni pregresse, non ci saranno adesioni per la realizzazione della rassegna, soprattutto da parte del personale di vigilanza, il solo in grado di assicurare e garantire la tutela, la sicurezza e l'integrità del monumento» –: se il Ministro interpellato sia a conoscenza dei fatti suddetti e se stia intraprendendo iniziative, anche di urgenza, per quanto di competenza, al fine di una risoluzione delle controversie sorte con le sigle sindacali richiamate in premessa e al fine, soprattutto, di assicurare la piena fruizione a tutti i cittadini dei beni e delle attività gestiti dal Ministero. (2-01566) « Buompane ».