Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00955 presentata da FANTOLA MASSIMO (UNIONE DEI DEMOCRATICICRISTIANI E DI CENTRO (UDC)) in data 26/09/2007
Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00955 presentata da MASSIMO FANTOLA mercoledì 26 settembre 2007 nella seduta n.221 FANTOLA, DELOGU - Ai Ministri del lavoro e della previdenza sociale e per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione - Premesso che: nel 2002 l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) indiceva un concorso pubblico a quindici posti di dirigente amministrativo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale , 4a Serie speciale del 15 febbraio 2002, successivamente modificato con bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 86 del 28 ottobre 2002; il concorso era oggetto di ricorsi e contestazioni per le gravi e numerose irregolarità - non sanzionate dall'Amministrazione dell'Istituto - commesse da alcuni candidati, poi risultati vincitori; l'articolo 2 del predetto bando prevedeva, tra i requisiti necessari per l'ammissione al concorso al momento della scadenza del termine per la presentazione delle domande (18 marzo 2002): l'essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni; il possesso del diploma di laurea; il compimento di almeno cinque anni di servizio in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il diploma di laurea; ovvero essere dipendenti delle amministrazioni statali a seguito di corso-concorso, con anzianità di servizio non inferiore a quattro anni; ovvero essere soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti o strutture pubbliche o l'aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni; l'INPS procedeva, in tempi successivi, ad assumere non solo i 15 vincitori, ma anche quasi tutti gli idonei in graduatoria, per un totale - a tutt'oggi - di circa 45 candidati; le illegittimità emerse dall'accesso agli atti e da attività conoscitive riguardavano l'assenza di alcuni dei requisiti menzionati in capo a taluni candidati (vincitori e idonei), poi assunti dall'INPS, ed in particolare: la mancanza del titolo di laurea da parte di almeno uno dei candidati, regolarmente assunto come vincitore; come, peraltro, appare evidente nella nota interna dell'Istituto in parola (doc. 702) resa al Consiglio di amministrazione dalla direzione generale, a firma del direttore generale e del direttore centrale sviluppo gestione risorse umane, in data 6 dicembre 2005; la mancanza del requisito dei cinque anni di anzianità di servizio presso "pubbliche amministrazioni" da parte di candidati per i quali le relative attività di lavoro precedentemente svolte erano di natura privatistica, in quanto svolte alle dipendenze di enti non appartenenti alle pubbliche amministrazioni, così come risultano definite dal decreto legislativo n. 165 del 2001, articolo 1, comma 2 (Ferrovie dello Stato S.p.A.); la mancanza del requisito di appartenenza, con cinque anni di anzianità, in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il diploma di laurea, da parte di almeno nove candidati appartenenti ai ruoli dell'INPS, all'epoca dei fatti nelle posizioni C1, e per i quali, evidentemente, l'Istituto non poteva invocare l'ignoranza delle situazioni soggettive; a tale ultimo riguardo, il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale degli Enti pubblici non economici per il periodo 1998-2001 all'articolo 13 definisce il nuovo sistema di classificazione del personale secondo i seguenti passaggi: al comma 1 è stabilito, tra l'altro, che nell'area C confluiscono le ex qualifiche funzionali VII, VIII e IX; al comma 5 è precisato che, in sede di primo inquadramento, nella posizione economica C1 confluisce la VII qualifica e nella posizione economica C3 la VIII. Nell'allegato A sono indicate le declaratorie delle mansioni ed i requisiti per l'accesso e, per l'area C, è previsto il possesso del diploma di laurea breve (vecchio ordinamento) con riferimento alla posizione C1 ed il diploma di laurea (anch'esso vecchio ordinamento) con riferimento alla posizione C3; come rilevato dal ruolo del personale del 1998, dunque, non risulta che numerosi dipendenti INPS inquadrati, al 31 dicembre 1998, nella VII qualifica funzionale C1, anziché nella VIII qualifica funzionale C3, posseggano l'anzianità di servizio nella qualifica richiesta dal bando di cui in premessa, si chiede di conoscere: in quale modo i Ministri in indirizzo intendano agire a fronte delle denunce presentate dai dipendenti INPS, nonché delle oggettive e circostanziate irregolarità che sarebbero state commesse all'atto della ammissione dei candidati; quali iniziative di competenza intendano intraprendere presso la dirigenza INPS per verificare se l'Istituto (Servizio ispettorato e di controllo interno) abbia posto in essere i necessari controlli amministrativi pedissequamente alle denunce di cui sopra, dal momento che, ove le stesse risultassero fondate, dovranno essere emanati tempestivi provvedimenti a tutela dei candidati ingiustamente esclusi, nonché del buon nome dell'Istituto. se i Ministri in indirizzo non ritengano, altresì, opportuno agire presso la dirigenza dell'INPS onde verificare, per ogni singolo candidato risultato vincitore e/o idoneo, i titoli posseduti alla data del bando; se, ove fossero acclarate false dichiarazioni di responsabilità sottoscritte dai candidati ai fini dell'ammissione al concorso, i Ministri in indirizzo intendano agire presso la dirigenza INPS onde procedere penalmente non solo nei confronti dei candidati medesimi, ma anche dei funzionari preposti al controllo delle domande di ammissione, nonché contestualmente segnalare le circostanze di cui sopra alla Corte dei conti, per il recupero del danno erariale. (3-00955)