Parlamento e istituzioni
Il Governo presenta alla Camera il disegno di legge che proroga la durata della XXIV Legislatura di un anno, ai sensi dell'art. 48 dello Statuto (n. 956), approvato dal Senato il 1 maggio (legge 10 maggio 1918, n. 634). Nello stesso giorno il governo presenta il disegno di legge Concessione del diritto elettorale a tutti i cittadini che hanno prestato servizio nell'esercito mobilitato (n. 957). Nel corso dell'esame in seconda lettura alla Camera sarà approvato l'emendamento Canepa-Gaslini che conferisce il diritto di voto anche a tutti i maggiorenni; il disegno di legge così modificato è approvato definitivamente dalla Camera il 1° dicembre 1918 (legge 18 dicembre 1918, n. 1985).
martedì 14 maggio
Parlamento e istituzioni
Contrasti all'interno del governo provocano un rimpasto ministeriale. I contrasti si manifestano con le dimissioni del ministro dei trasporti Riccardo Bianchi e del generale Alfredo Dallolio, ministro delle armi e delle munizioni, AI ministero dei trasporti viene nominato Giovanni Villa, mentre il ministero delle armi è affidato all'interim del ministro della guerra e come suo sottosegretario è nominato Cesare Nava. Viene inoltre nominato ministro degli approvvigionamenti Silvio Crespi.