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Portale storico della Camera dei deputati

XVI Legislatura della Repubblica italiana

Il calendario quotidiano dei lavori, dal 1848 al 2022, con i resoconti stenografici delle sedute dell'Assemblea e degli organi parlamentari dalla I legislatura del Regno di Sardegna alla XVII legislatura della Repubblica.
I Commissione (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)
IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni)
Seduta di giovedì 16 dicembre 2010
bollettino bollettino
 
Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento della proposta di legge C. 3853 - Abrogazione dell´articolo 7 del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, concernente limiti all´accesso alle comunicazioni telematiche presso esercizi pubblici. Testo unificato C. 3736

scheda del dibattito
interventi di: Donato Bruno, Linda Lanzillotta, Carlo Monai, Gianclaudio Bressa, Pierluigi Mantini, David Favia, Deborah Bergamini, Paolo Gentiloni Silveri, Jonny Crosio, Raffaele Volpi.
Cronologia
martedì 14 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio Berlusconi rende comunicazioni al Senato. Dopo il dibattito e la replica del Governo viene approvata, con 162 voti favorevoli, 135 contrari e 11 astenuti, la risoluzione n. 6-00001, presentata dai senatori Gasparri (PDL), Bricolo (LNP) e Quagliariello (PDL) sulla quale il Governo ha posto la fiducia.

    Federico Bricolo Gaetano Quagliariello Maurizio Gasparri Silvio Berlusconi
giovedì 16 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In risposta alla crisi finanziaria viene istituito il Comitato europeo per il rischio sistemico, incaricato di contribuire a prevenire o a mitigare i rischi sistemici per la stabilità finanziaria nell’UE. I leader dell’UE approvano la creazione del Meccanismo europeo di stabilità a salvaguardia della stabilità finanziaria dell’intera area dell’euro.

venerdì 17 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali

    A Sidi Bouzid, in Tunisia, Mohamed Bouazizi, un giovane venditore ambulante si dà fuoco davanti al Palazzo del comune, per protesta contro il sequestro della merce da parte di una guardia municipale. Il giovane morirà qualche giorno più tardi. L'episodio segna l'inizio della sollevazione popolare contro il regime di Ben Ali e della c.d. "primavera araba".