Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

III Legislatura della Repubblica italiana

Il calendario quotidiano dei lavori, dal 1848 al 2022, con i resoconti stenografici delle sedute dell'Assemblea e degli organi parlamentari dalla I legislatura del Regno di Sardegna alla XVII legislatura della Repubblica.
IX Commissione Lavori pubblici
Seduta di mercoledì 18 maggio 1960
resoconto stenografico
 
Discussione: Disposizioni per la nomina ad agente stradale della carriera ausiliaria dell'Azienda nazionale autonoma delle strade statali (A.N.A.S.) (2064)

interventi di: Crescenzo Mazza, Ludovico Camangi, Pietro Amendola, Margherita Bontade, Raffaele Di Nardo, Francantonio Biaggi, Luigi Frunzio, Claudio Cianca, Michele Martina, Salvatore Aldisio, Pierino Azimonti, Pio Alessandrini, Camillo Ripamonti.
 
Discussione: S. 917: Provvidenze per le popolazioni colpite dal terremoto di Roccamonfina e dintorni (2080) (Approvata dalla VII Commissione permanente del Senato)

interventi di: Crescenzo Mazza, Pietro Amendola, Margherita Bontade, Raffaele Di Nardo, Francantonio Biaggi, Salvatore Aldisio, Pio Alessandrini, Vincenzo Misefari.
 
Sull'ordine dei lavori: Saluto del sottosegretario di Stato Mazza

interventi di: Crescenzo Mazza, Gianguido Borghese, Pietro Amendola, Raffaele Di Nardo, Salvatore Aldisio, Guido Ceccherini.
 
Sull'ordine dei lavori: Per l'inaugurazione dell'impianto idroelettrico di Kariba sullo Zambesi;

interventi di: Gianguido Borghese, Pietro Amendola, Salvatore Aldisio, Pio Alessandrini, Guido Ceccherini.
Cronologia
mercoledì 27 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio Tambroni, accogliendo l'invito del Capo dello Stato, si presenta al Senato per chiedere la fiducia. Nella seduta del 29 aprile il Senato approva la mozione di fiducia all'Esecutivo, presentata da Piccioni (DC), Zelioli Lanzini (DC), con 128 voti favorevoli e 110 contrari.

mercoledì 18 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    La Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale della norma contenuta nell'art. 7 della legge 17 luglio 1919, n. 1176, che esclude le donne da tutti gli uffici pubblici che implicano l'esercizio di diritti e di potestà politiche, in riferimento all'art. 51, primo comma, della Costituzione. (Sentenza n. 33)