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Portale storico della Camera dei deputati

III Legislatura della Repubblica italiana

Il calendario quotidiano dei lavori, dal 1848 al 2022, con i resoconti stenografici delle sedute dell'Assemblea e degli organi parlamentari dalla I legislatura del Regno di Sardegna alla XVII legislatura della Repubblica.
IV Commissione Giustizia
Seduta di mercoledì 23 maggio 1962
resoconto stenografico
 
Discussione: S. 1346: Riordinamento dei ruoli organici del personale addetto agli Istituti di rieducazione dei minorenni (3148) (Approvato dalla II Commissione permanente del Senato)

interventi di: Salvatore Mannironi, Giacinto Bosco, Salvatore Mannironi, Gennaro Cassiani, Uberto Breganze, Gonario Pinna, Antonio Zoboli, Maria Cocco, Giovanni Battista Migliori, Alfredo Amatucci, Leonardantonio Sforza, Clemente Manco, Emanuele Guerrieri, Cesare Degli Occhi, Gennaro Cassiani, Olindo Preziosi, Gonario Pinna, Giuseppe Pellegrino, Gesumino Mastino, Antonio Zoboli, Maria Cocco, Samuele Andreucci, Antonino Dante, Leonetto Amadei, Alfredo Amatucci, Salvatore Mariconda, Leonardantonio Sforza, Renzo Silvestri, Cesare Degli Occhi, Gennaro Cassiani, Uberto Breganze, Gonario Pinna, Giuseppe Pellegrino, Oscar Luigi Scalfaro, Maria Cocco, Giovanni Battista Migliori, Salvatore Mariconda, Gennaro Cassiani, Maria Cocco.
Cronologia
venerdì 11 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Antonio Segni, a norma dell'articolo 91 della Costituzione, presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta comune.

mercoledì 23 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Il ministro del bilancio Ugo La Malfa (PRI) presenta una nota aggiuntiva al bilancio dell'anno 1962 intitolata: Problemi e prospettive dello sviluppo economico italiano.

sabato 26 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Attilio Piccioni (DC) è nominato Ministro per gli Affari esteri, in sostituzione del dimissionario Antonio Segni, eletto alla carica di Presidente della Repubblica. Guido Corbellini (DC) è nominato Ministro per le Poste e le telecomunicazioni, in sostituzione di Lorenzo Spallino, deceduto.