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Portale storico della Camera dei deputati

II Legislatura della Repubblica italiana

Il calendario quotidiano dei lavori, dal 1848 al 2022, con i resoconti stenografici delle sedute dell'Assemblea e degli organi parlamentari dalla I legislatura del Regno di Sardegna alla XVII legislatura della Repubblica.
VII Commissione Lavori pubblici
Seduta di martedì 26 aprile 1955
resoconto stenografico
 
DISCUSSIONE: S. 788: Provvedimenti per la costruzione di autostrade e strade e modifiche alle tasse automobilistiche (1568) (Approvato dal Senato)

scheda del dibattito
interventi di: Giuseppe Romita, Giuseppe Romita, Giuseppe Romita, Giuseppe Romita, Emilio Colombo, Tarcisio Pacati, Italo Giulio Caiati, Giuseppe Garlato, Luigi Polano, Italo Giulio Caiati, Massimo Del Fante, Guido Ceccherini, Giuseppe Garlato, Torquato Baglioni, Lionello Matteucci, Agostino Di Stefano Genova, Odo Spadazzi, Tarcisio Pacati, Massimo Del Fante, Paolo Angelino, Ludovico Camangi, Giuseppe Garlato, Torquato Baglioni, Lionello Matteucci, Salvatore Foderaro, Antonio Giacone, Gigliola Valandro, Renzo Pasini, Italo Giulio Caiati, Massimo Del Fante, Paolo Angelino, Antonio Guariento, Ludovico Camangi, Giuseppe Garlato, Luigi Polano, Gaetano Di Leo, Torquato Baglioni, Lionello Matteucci, Margherita Bontade, Salvatore Foderaro, Antonio Giacone, Italo Giulio Caiati, Paolo Angelino, Giuseppe Garlato, Torquato Baglioni, Lionello Matteucci, Arnaldo Fabriani.
Cronologia
lunedì 18 aprile
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Alla conferenza di Bandung, in Indonesia, convocata su iniziativa di India, Pakistan, Birmania, Ceylon, Repubblica Popolare Cinese e Indonesia, partecipano 29 Paesi afroasiatici. I dieci punti della Dichiarazione finale, sulla pace e la cooperazione tra i popoli, ispirati dall'indiano Nehru, sono alla base del movimento dei paesi non allineati.

venerdì 29 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Il Parlamento in seduta comune, integrato dai delegati delle Regioni a Statuto speciale, elegge, al quarto scrutinio con 658 voti su 833 votanti, il democristiano Giovanni Gronchi Presidente della Repubblica.