Seduta di venerdì 27 luglio 1990: 27 luglio 1990 / X Legislatura della Repubblica italiana / Lavori / Camera dei deputati

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Cronologia

giovedì 26 luglio

Parlamento e istituzioni
Il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga invia un messaggio alle Camere sulla crisi della giustizia (Doc I, n.4).

venerdì 27 luglio

Parlamento e istituzioni
I ministri della sinistra democristiana Martinazzoli (Ministro della Difesa), Fracanzani (Ministro delle Partecipazioni Statali), Mattarella (Ministro della Pubblica Istruzione), Misasi (Ministro senza portafoglio per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno) e Mannino (Ministro dell'Agricoltura e Foreste) abbandonano il governo in seguito all'acuirsi dei contrasti con il Psi nel dibattito sulla legge sull'emittenza televisiva. Anche i tredici sottosegretari della sinistra rassegnano le dimissioni.

Parlamento e istituzioni
Con un rimpasto-lampo il presidente del Consiglio Andreotti sostituisce i cinque ministri dimissionari. I nuovi ministri sono: Gerardo Bianco (Ministro della Pubblica Istruzione), Franco Piga (Ministro delle Partecipazioni Statali), Virginio Rognoni (Ministro della Difesa), Vito Saccomandi (Ministro dell'Agricoltura e Foreste), Gianni Marongiu (Ministro senza portafoglio per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno).

Parlamento e istituzioni
La X Commissione della Camera (Attività produttive) approva il disegno di legge recante norme per la tutela della concorrenza e del mercato (A.C. 3755), che sarà approvato in via definitiva dalla Commissione Industria del Senato il 27 settembre (L. 10 ottobre 1990, n. 287).

sabato 28 luglio

Parlamento e istituzioni
La Camera approva la risoluzione (6-00134) presentata da Scotti (DC) ed altri sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. La risoluzione propone l'approvazione delle Comunicazioni dell'Esecutivo relative al rimpasto di Governo.

Portale storico della Camera dei deputati