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Portale storico della Camera dei deputati

XII Legislatura della Repubblica italiana

Il calendario quotidiano dei lavori, dal 1848 al 2022, con i resoconti stenografici delle sedute dell'Assemblea e degli organi parlamentari dalla I legislatura del Regno di Sardegna alla XVII legislatura della Repubblica.
Seduta di giovedì 27 ottobre 1994
resoconto stenografico
 
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 settembre 1994, n. 547, recante interventi urgenti a sostegno dell'economia (S. 899) (approvato dal Senato) (1466)

interventi di: Salvatore Cicu, Antonio Rastrelli, Giampiero Beccaria, Salvatore Cicu, Antonio Rastrelli, Giampiero Beccaria, Raffaele Valensise, Angelo Altea, Aldo Rebecchi, Giulio Arrighini, Gavino Angius, Angelo Raffaele Manca, Alberto Acierno, Attilio Sigona, Antonello Soro, Fede Latronico, Beppe Pisanu, Paolo Emilio Taddei, Alessandro Rubino, Carmine Santo Patarino, Andrea Agnaletti, Primo Galdelli, Angelo Altea, Paolo Galletti, Pierluigi Petrini, Giuseppina Servodio, Paolo Raffaelli, Aldo Rebecchi, Giovanni Vittorio Battafarano, Claudio Graticola, Gavino Angius, Vittorio Dotti, Bruno Solaroli, Beniamino Andreatta, Silvio Liotta, Alberto Acierno, Gabriele Ostinelli, Antonello Soro, Beppe Pisanu, Giampaolo Nuvoli, Corrado Arturo Peraboni, Alessandro Rubino, Carmine Santo Patarino.
 
Su minacce e insulti, rivolti a lui e ad altri suoi colleghi durante l'odierna seduta

interventi di: Giacomo Garra.
 
Sull'ordine di iscrizione a parlare, nell'ambito dell'esame articolo unico - A.C. 525-bis ed abb.

interventi di: Magda Cornacchione Milella.
 
Sull'ammissibilità di emendamenti, nell'ambito dell'esame articolo unico - A.C. 525-bis ed abb.

interventi di: Tiziana Valpiana.
Cronologia
mercoledì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    Il leader della Lega Nord Umberto Bossi annuncia l'uscita del suo movimento dalla maggioranza subito dopo l'approvazione della legge finanziaria.

domenica 6 novembre
  • Politica, cultura e società
    Una disastrosa alluvione devasta le province di Cuneo, Asti e Alessandria, causando 64 morti.