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Portale storico della Camera dei deputati

XVI Legislatura della Repubblica italiana

Il calendario quotidiano dei lavori, dal 1848 al 2022, con i resoconti stenografici delle sedute dell'Assemblea e degli organi parlamentari dalla I legislatura del Regno di Sardegna alla XVII legislatura della Repubblica.
II Commissione (Giustizia)
Seduta di mercoledì 28 gennaio 2009
bollettino bollettino
 
Seguito esame e rinvio - Abbinamento delle proposte di legge n. 1845 e 1824 - Disposizioni in materia di azione risarcitoria collettiva. C. 410

scheda del dibattito
interventi di: Carolina Lussana, Giulia Bongiorno, Antonino Lo Presti, Manlio Contento, Pierluigi Mantini, Giulia Bongiorno, Antonino Lo Presti, Pierluigi Mantini, Donatella Ferranti, Giulia Bongiorno, Giulia Bongiorno, Antonino Lo Presti, Carolina Lussana, Cinzia Capano, Donatella Ferranti, Giulia Bongiorno, Antonino Lo Presti, Lanfranco Tenaglia, Pierluigi Mantini, Donatella Ferranti, Antonino Lo Presti, Giulia Bongiorno, Giulia Bongiorno, Antonino Lo Presti, Cinzia Capano, Antonio Di Pietro, Manlio Contento, Giulia Bongiorno, Antonino Lo Presti, Cinzia Capano.
 
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

scheda del dibattito
interventi di:
 
Misure contro gli atti persecutori. C. 1440

scheda del dibattito
interventi di:
Cronologia
martedì 27 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 158 voti favorevoli, 126 contrari e 2 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale (S. 1315), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



venerdì 6 febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Consiglio dei ministri approva un decreto-legge volto a bloccare la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione della giovane Eluana Englaro, la cui vicenda umana e giudiziaria ha aperto un ampio dibattito nel Paese sui temi legati alle questioni di fine vita. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non firma il decreto-legge e rende nota una lettera inviata nei giorni precedenti al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui il Capo dello Stato evidenziava i profili di incostituzionalità del provvedimento.

    In serata il Consiglio dei ministri approva un disegno di legge che recepisce interamente il testo del decreto.