Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

XVI Legislatura della Repubblica italiana

Il calendario quotidiano dei lavori, dal 1848 al 2022, con i resoconti stenografici delle sedute dell'Assemblea e degli organi parlamentari dalla I legislatura del Regno di Sardegna alla XVII legislatura della Repubblica.
Giunta per le autorizzazioni
Seduta di mercoledì 4 luglio 2012
bollettino bollettino
 
Rinvio dell'esame - Domanda di deliberazione in materia d'insindacabilità nel procedimento civile nei confronti del deputato Silvio Berlusconi pendente presso il tribunale di Brescia (Atto di citazione del dottor Alfredo Robledo) (doc. IV-ter, n. 22

scheda del dibattito
interventi di: Enrico Costa, Pierluigi Castagnetti, Enrico Costa, Francesco Paolo Sisto, Marilena Samperi, Giuseppe Consolo, Pierluigi Mantini, Federico Palomba, Mario (Misto) Pepe, Pierluigi Castagnetti, Enrico Costa, Pierluigi Castagnetti, Enrico Costa, Marilena Samperi, Federico Palomba, Pierluigi Castagnetti, Pierluigi Castagnetti, Federico Palomba, Pierluigi Mantini, Antonino Lo Presti, Luca Rodolfo Paolini, Marilena Samperi.
 
Comunicazioni del Presidente sul conflitto di attribuzione di cui all'ordinanza della Corte costituzionale n. 97 del 2012

scheda del dibattito
interventi di: Pierluigi Castagnetti, Antonio Leone, Pierluigi Mantini, Federico Palomba, Marilena Samperi, Pierluigi Castagnetti, Pierluigi Mantini, Antonino Lo Presti, Antonio Leone, Francesco Paolo Sisto, Luca Rodolfo Paolini, Marilena Samperi, Federico Palomba, Maurizio Paniz.
Cronologia
martedì 3 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge il dibattito sulla mozione di sfiducia, presentata dai deputati Dozzo (LNP), Donadi (IDV) ed altri (1-01074) nei confronti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero. La mozione è respinta con 88 voti favorevoli e 435 contrari.

    Massimo Donadi Elsa Fornero Gianpaolo Dozzo
giovedì 5 luglio
  • Politica, cultura e società

    Il Consiglio direttivo della BCE riduce di 25 punti base il tasso di interesse di riferimento, portandolo al minimo storico dello 0,75%. Abbassa inoltre il tasso sui depositi presso la banca centrale e quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale.