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Portale storico della Camera dei deputati

II Legislatura della Repubblica italiana

Il calendario quotidiano dei lavori, dal 1848 al 2022, con i resoconti stenografici delle sedute dell'Assemblea e degli organi parlamentari dalla I legislatura del Regno di Sardegna alla XVII legislatura della Repubblica.
VII Commissione Lavori pubblici
Seduta di mercoledì 5 dicembre 1956
resoconto stenografico
 
Per la sostituzione di deputati membri della Commissione

scheda del dibattito
interventi di: Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato, Giuseppe Garlato.
 
DISCUSSIONE: MATTEUCCI ed altri: Provvedimenti per agevolare gli Enti locali che costruiscono opere pubbliche senza il contributo dello Stato (2007)

interventi di: Giuseppe Romita, Vittorio Cervone, Giuseppe Garlato, Lionello Matteucci.
 
DISCUSSIONE: DI GIACOMO: Modifica dell'articolo 226 del testo unico sull'edilizia popolare ed economica, approvato con regio decreto 28 aprile 1938, n. 1165 (2138)

interventi di: Giuseppe Romita, Giovanni Perlingieri, Ludovico Camangi, Giuseppe Garlato, Lionello Matteucci, Claudio Cianca, Pietro Di Giacomo.
Cronologia
lunedì 26 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    I servizi segreti italiano e americano sottoscrivono un accordo relativo all'organizzazione della rete clandestina "Stay Behind ". Sono le basi dell'operazione "Gladio" che ha l'obiettivo di svolgere in Italia attività di controllo e contrasto del PCI, nel caso di un'espansione sovietica in Europa occidentale.

sabato 8 dicembre
  • Politica, cultura e società
    All'VIII Congresso del PCI Togliatti definisce “tragica necessità” l'intervento dell'URSS in Ungheria, ma pone le premesse del policentrismo del movimento comunista affermando che “non vi è né Stato guida né partito guida”. Molti militanti e numerosi intellettuali lasciano il PCI. Togliatti rieletto segretario, avvia una cauta iniziativa di rinnovamento, promuovendo innanzitutto un ricambio negli organi dirigenti del PCI.